Come abbiamo già visto, i prossimi saldi invernali per i 9mila negozi bresciani interessati dovrebbero essere migliori di quelli dello scorso anno. Ma come saranno per i consumatori? Secondo un sondaggio Ipsos, quattro italiani su dieci hanno già pianificato di fare acquisti durante queste svendite. Il budget medio sarà di 267 euro anche se il 38% prevede di spendere meno di 150 euro.
Il 40% degli intervistati punta ad andare a colpo sicuro avendo già individuato cosa acquistare e prevede di farlo fin da subito, entro domenica 7 gennaio, per evitare di rimanere a bocca asciutta. Il 56% invece, comprerà solo se incapperà in un’offerta davvero convincente.
È una quota in crescita rispetto agli scorsi anni, segnale di una maggiore attenzione da parte delle famiglie: l’onda lunga dell’inflazione pesa ancora sui bilanci, e l’acquisto in saldo diventa meno impulsivo e più ragionato.
C’è poi il problema del clima. Con le alte temperature la quasi totalità delle imprese ha un calo medio del -46% delle vendite dei prodotti delle collezioni autunno inverno.
“Bisogna rivedere le norme che disciplinano le vendite di fine stagione – commenta Francesca Guzzardi, presidente di Fismo Confesercenti della Lombardia Orientale – I saldi iniziano in un periodo eccessivamente precoce rispetto al fine stagione: se invece si svolgessero nel momento giusto, rappresenterebbero un’occasione di grande interesse economico sia per gli operatori commerciali sia per i consumatori”.