In un periodo in cui il delivery è diventato parte integrante della vita anche nei piccoli paesi, gli spacciatori si adeguano. I Carabinieri di Darfo Boario Terme hanno arrestato un uomo mentre consegnava ai clienti alcune dosi di cocaina.
Un 32enne di Darfo è stato fermato dai Carabinieri mentre andava in bicicletta per il paese. Alla richiesta dei militari di fornire una giustificazione per la sua uscita lui ha detto che si stava recando al bancomat per effettuare un prelievo. Fino a qui tutto bene, ma mentre estraeva dal portafogli il suo documento d’identità i Carabinieri non hanno potuto fare a meno di notare cinque bustine di cocaina pronte alla vendita.
Inevitabile quindi la perquisizione domiciliare che però si è scontrata con la violenza della madre di 56 anni che aggredendo i militari ha tento di bloccarli. La reazione della donna è ben presto spiegata: in casa nascondeva altre 7 dosi di cocaina e 2 etti di maijuana.
Dopo una rapida indagine sul cellulare dell’improvvisato corriere le forze dell’ordine hanno potuto accertare, grazie alle chat con i clienti, che si stava proprio recando alle loro abitazioni per consegnare la droga. Per lui è scattato l’arresto per detenzione ai fini dello spaccio mentre la madre è stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale.
In quarantena il vasto mondo del delivery può toglierci qualche sfizio: dalla pizza all’hamburger, dall’aperitivo a un fumetto, ma se non fosse ancora chiaro la consegna a domicilio di sostanze stupefacenti non è affatto consentita.