Continuano incessanti le ricerche del corpo di Souad. Nuovi esami in corso
Le ricerche non si fermano ma continuano senza sosta ma di Souad Allou nessuna traccia. Il corpo della donna marocchina di 29 anni sembra sparito nel nulla e l’ex marito, Abdelmjid El Biti, seppur in carcere con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere, continua a negare ogni accusa. La speranza è che dal laboratorio dono sono in corso degli esami su alcuni reperti trovati possano dare un senso alle ricerche. Per gli inquirenti il caso ha un’unica soluzione con El Biti ad aver ucciso la donna e ad aver caricato il suo corpo in un sacco nero trascinandola e portandola chissà dove. A testimoniare che qualcosa di anomalo sia accaduto ci sono le telecamere di videosorveglianza dalle quali sembra, condizionale d’obbligo, si intravedano due ginocchia comparire dal sacco nero che l’uomo ha caricato nella notte tra il 3 al 4 giugno sulla sua Mercedes Classe C grigia. Dalle nuove indagini il sostituto procuratore Maria Cristina Bonomo ha disposto l’analisi di alcuni capelli trovati nell’auto di proprietà dell’uomo e ora sequestrata. Inoltre al microscopio passeranno anche i tessuti che El Biti aveva sotto le unghie al momento dell’arresto. Tra le ipotesi formulate pare che la giovane mamma sia stata strangolata in una stanza vicina a quella dove dormivano i figli e abbia tentato in ogni modo di reagire. Gli inquirenti sperano in una soluzione veloce del caso con il ritrovamento del corpo della donna.
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