Giornata di sciopero oggi per la vigilanza privata che ha Brescia ha organizzato una manifestazione in piazza paolo VI, davanti a palazzo Broletto. Il motivo? Il mancato rinnovo del contratto di lavoro da ormai sette anni.
I lavoratori del settore chiedono alle istituzioni una spinta per adeguare un contratto che, essendo scaduto da quasi sette anni, necessita di un aggiornamento tanto nelle cifre degli stipendi quanto ad esempio nella formazione alla luce delle tante novità.
“Fino a oggi il contratto non è stato rinnovato perché le associazioni imprenditoriali hanno deciso di non farlo – dice dalla piazza Gaetano Ercolano, segretario Filcams Cgil Brescia – Oggi la richiesta principale è quella economica perché lo stipendio delle guardie particolari giurate è basso, quello dei servizi fiduciari ad esempio arriva agli 800 euro al mese con un tempo pieno”.
E poi si aggiungono temi come la sicurezza sul lavoro, le nuove professionalità che sono nate negli ultimi anni con appalti nei tribunali, nei aeroporti o in tante sedi istituzionali.
“È impensabile che oggi abbiamo delle guardie giurate che guadagnano 1.200 euro lordi al mese e i servizi fiduciari che ne guadagnano 890 lavorando 40 ore a settimana – ribadisce il segretario di Uiltucs Roberto Politano – È assurdo. Chiediamo alle istituzioni il loro intervento affiché si dia dignità a questo settore”.