La settimana appena trascorsa, alla luce del duplice fronte legato da un lato alle nuove misure anti-contagio e dall’altro dal clamore creatosi dopo la vicenda dell’aggressione in via Rizzo, ha visto un ampio dispiegamento di forze da parte della Questura con una serie di controlli nei punti caldi del territorio.
Per quanto riguarda la problematica dello spaccio di droga in una settimana sono stati segnalati due giovani di cui un minorenne al parco Venturini e in stazione. Un blitz nei parchi Gallo, Tarello, Pescheto e Galoda ha permesso invece di identificare ben 65 persone anche grazie all’aiuto dei cani anti-droga. Due gli individui denunciati per spaccio e altrettanti quelli deferiti per violazione delle normativa di immigrazione.
Giorni impegativi, specialmente nel fine settimana, anche dal punto di vista dei controlli per verificare il rispetto delle norme anti-covid. Emblematico il caso di un’attività in via Corsica dove 22 persone stavano facendo una sorta di riunione in una stanza con le finestre sigillate senza le minime precauzioni anti contagio. Quattro di loro erano anche recidivi.
Fra venerdì e sabato l’attenzione si è spostata sulla movida con un totale 33persone, in gran parte giovani con alcuni minori, identificati in piazza Vittoria definiti “vivaci” dalla Questura. Identificati anche alcuni giovani e giovanissimi nei pressi di una fermata della metropolitana. Interventi anti-assembramento si sono resi necessari, nel pomeriggio di sabato, anche nei pressi del Conad di via Triumplina.