Denunciato dai Carabinieri forestali il legale rappresentate di una fonderia che aveva triplicato la produzione tramite 7 punti di emissione non autorizzati. Non solo, gli impianti presenti nell’azienda erano privi di autorizzazione.
Le forze dell’ordine dunque hanno provveduto al sequestro dei macchinari e dei 7 caminetti che rilasciavano fumi nell’atmosfera senza che le autorità ne fossero a conoscenza.
Il sequestro da parte dei carabinieri forestali fa parte di una serie di controlli attuati in molte aziende della Valsabbia e che hanno portato a risultati analoghi e sanzioni pari a 75mila euro. L’attenzione poi degli agenti si è spostata verso le imprese edili. I controlli hanno toccato Vobarno, Provaglio Val Sabbia, Barghe, Castenedolo e Bedizzole. In questi casi le sanzioni hanno toccato i 550mila euro. Le varie aziende, secondo quanto risultato dai controlli, hanno riversato materiale di scavo in zone non autorizzate.
I controlli poi si sono estesi anche a Sabbio Chiese e Castenedolo nell’ambito delle auto abbandonate. Due le officine che non registravano in maniera corretta i rifiuti mentre a Castenedolo è stata chiusa un’officina non autorizzata.