La voce è unanime e una volta tanto unisce i sindaci di destra, sinistra e centro: no al pedaggio sulla “corda molle”, la bretella che da Concesio arriva a Montichiari passando da Azzano Mella.
La bocciatura dei primi cittadini è senza appello. La paura è che i loro centri storici vengano invasi dalle migliaia di auto che oggi percorrono la “corda molle”.
Un timore nemmeno troppo remoto se gli automobilisti si troveranno a pagare un pedaggio proposto a 10 centesimi al chilometro. Pagamento che scatterà appena i lavori saranno conclusi e che quindi trasformerà, a tutti gli effetti, il tratto di strada in un’autostrada.
La competenza del tratto stradale è di Autovia Padana, società che fa parte del Gruppo Gavio, la stessa che gestisce la A21, per intenderci.
Quando saranno completati i lavori la “corda molle” collegherà le tre autostrade che attraversano il territorio bresciano: la A4, con la A21 e la A35 Brebemi.
La Provincia di Brescia si sarebbe mossa in queste ore per mettere attorno ad un tavolo tutti gli attori coinvolti per un primo confronto.