Alimentari e generi di prima necessità. Ecco le attività che possono rimanere aperte dopo il Decreto del Governo varato mercoledì sera.
- Alimentari e supermercati (chiusi i centri commerciali, tutti i giorni non solo nel week end)
- farmacie e para farmacie
- tabaccai
- edicole
- lavanderie
- tintorie
- pompe funebri
- banche
- benzinai
- poste
- ristorazione (solo con consegna a domicilio)
- somministrazione alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante su strade e autostrade, all’interno di stazioni ferroviarie, aeroportuali, lacustri e negli ospedali, garantendo la distanza da 1 metro
- servizi finanziari
- cantieri
- fabbriche (se applicano le norme di sicurezza previste dai protocolli)
- attività del settore agricolo e zootecnico di trasformazione agroalimentare