Nella crisi c’è chi punta a fregare i più deboli, quelli con maggiore preoccupazione. In città e provincia gli sciacalli sono già arrivati. Il panico da Coronavirus ha inevitabilmente acceso anche la macchina dei furbetti che, sfruttando lo stato di allerta e di crisi, speculano sul problema comune del possibile contagio da Coronavirus.
Dopo le bufale sui social, i casi di igenizzanti con prezzi alle stelle ora è arrivato purtroppo anche il tempo di registrare casi di truffe porta a porta. In città come in provincia sono stati segnalati diversi casi di finti addetti dell’Ats pronti a fare controllo a domicilio contro il Coronavirus con lo scopo unico di intrufolarsi nelle abitazioni e derubare i residenti. A tenere alta l’attenzione è anche il Comune di Brescia così come Regione Lombardia hanno diramato più messaggi, anche via social, su presunti finti volontari pronti a saccheggiare case e truffare la gente. Si prega dunque a tutti di prestare la massima attenzione.