Massimo Cellino non cambia idea. Anzi. Già lo scorso 22 marzo in un’intervista al Corriere dello Sport aveva assicuatoi che se la Serie A avesse deciso di tornare a giocare lui non avrebbe schierato il “suo” Brescia.
E oggi lo ha ribadito nell’intervista al Giornale di Brescia. “Ribadisco che se si riprenderà a giocare io non schiererò il Brescia. Non è una provocazione: mi diano i punti di penalizzazione che vogliono, mi assumo tutte le responsabilità del caso”
“Sto vedendo troppo egoismo e troppe persone che cercano di approfittare di questa situazione. Lotito vuol tornare a giocare? Raglio d’asino non giunge in Paradiso, si dice: io ascolto solo chi è degno di essere ascoltato. – detto Cellino, aggiungendo: Tra l’altro non so nemmeno se rappresenti la Lazio visto che del club è solo presidente del comitato di gestione… Gravina? Vada meno in tv e controlli meglio i conti delle società.
E venga a fare un giro a Brescia, poi parliamo di tutto”. Infine: “Io non voglio vantaggi e non ho paura di retrocedere perché non fallisco e perché la serie A ce la riprenderemo. Le posizioni prudenti di Fifa e Coni sul fatto di tornare a giocare dicono che il mio punto di vista è quello corretto”.