“Andiamo a donare senza paura. Il coronavirus non è un pericolo per chi decide di donare sangue o riceverlo”. A dirlo è il presidente di Avis Regionale Lombardia, Oscar Bianchi, il quale ha raccomandato ai donatori di non sospendere le donazioni ma di continuare a donare con la massima diligenza, responsabilità e senso civico. Insieme alle istituzioni nazionali e locali, Avis Regionale Lombardia sta costantemente monitorando la situazione e dando aggiornamenti puntuali sui canali social e sul sito.
Non sono state documentate tal momento trasmissioni mediante la trasfusione. In linea con le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sono state rafforzate le misure di sorveglianza anamnestica sul donatore di sangue.
I criteri di esclusione dalla donazione sono: soggiorno in area interessata nei 28 giorni precedenti, soprattutto se vi sono stati contatti personali con soggetti confermati o potenzialmente infetti, specie se con sintomi influenzali, ma anche in fase ancora asintomatica; presenza di sintomatologia corrispondente a sintomi influenzali.