Secondo le previsioni dell’Unione Europea la pandemia porterà a una recessione senza precedenti. Un crollo verticale dei Pil dell’Eurozona con l’Italia tristemente sul podio.
In questo 2020, infatti, il nostro Paese dovrebbe subire un tonfo del 9,5% del prodotto interno lordo con la consolazione di un rimbalzo il prossimo anno che però potrebbe fermarsi solo al 6,5. Peggio di noi solo la Grecia per cui è stata prevista una perdita del 9,7%.
Il rimbalzo italiano è superiore alla media europea, ma inferiore ad altre big come Francia (7,4%) e Spagna (7%). Anche la Grecia ci sorpassa con la speranza di un +7,9%. Numeri più contenuti per la Germania che dovrebbe perdere il 6,5 e riguadagnare il prossimo anno un 5,9.
Secondo il commissario Paolo Gentiloni per superare le divergenze fra i paesi dell’Unione “serve una azione europea che sia decisa e congiunta”, ma sembra che ci aspettino in ogni caso una forza della ripresa e una profondità della recessione molto irregolari.