Il vaccino anti Covid-19 potrebbe non essere sufficiente a portare l’immunità di gregge negli Stati Uniti, dove molte persone dichiarano di non essere intenzionate a vaccinarsi. Ne ha parlato Anthony Fauci, immunologo a capo della task force della Casa Bianca sul Covid-19 e direttore dell’Istituto nazionale delle allergie e delle malattie infettive, durante un’intervista alla Cnn. L’esperto ha dichiarato che sarebbe disposto ad “accontentarsi” di un vaccino efficace al 70-75%, ma questa protezione parziale, unita alla scelta di molti statunitensi di non vaccinarsi, potrebbe non essere sufficiente a portare negli Usa dei livelli di immunità sufficienti a domare la pandemia di Coronavirus-Sars-CoV-2.
A inizio giugno, anche Massimo Galli, il direttore del dipartimento di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, è intervenuto sul team dell’immunità di gregge durante la trasmissione “Agorà”. “Per il vaccino ci sono diversi ottimi candidati. Se si troverà quello giusto e se avremo una buona copertura, potremo avere una protezione significativa e immunità di gregge”, ha spiegato. “Quando finalmente lo avremo, però, va prodotto in quantità sufficienti a coprire il fabbisogno della popolazione mondiale, poi bisogna distribuirlo e quindi somministrarlo. E, credetemi, non è semplice. Per questo va contenuto il problema con misure di precauzione e responsabilità”.