Dopo la defezione della Provincia per quanto riguarda il contributo al trasporto pubblico, comunicato dal presidente dell’Agenzia Claudio Bragaglio, si è tenuto un’incontro con i sindacati per analizzare il momento non facile.
Durante il confronto, cui erano presenti i rappresentanti di numerose sigle sindacali, sono stati analizzati diversi temi fra cui spicca però la forte preoccupazione per la situazione economico-finanziaria complessiva del Tpl.
L’Agenzia ha ribadito l’importanza dell’arrivo dei circa due milioni della Provincia, descritti come la condizione necessaria per attivare il Piano di emergenza scuola – Tpl per la riapertura di settembre e per evitare il “rischio caos”.
Sono stati inoltre esaminati gli impegni straordinari riguardanti le scelte per i 20 milioni di euro non incassati dai ricavi tariffari delle Aziende che operano nel bacino di Brescia, il Piano scuola, la ridefinizione del Piano trasporti che comprende la limitazione a circa 2/3
dell’utilizzazione degli autobus per sicurezza sia degli studenti che dei lavoratori in funzione anti contagio, lo scaglionamento di ingresso alle scuole superiori, l’allarmante ricaduta di un taglio di un milione di km a seguito del mancato impegno da parte della Provincia.
Visto il momento di emegenza, l’Agenzia ha chiesto un diretto coinvolgimento e responsabilizzazione dei sindacati che hanno espresso alcune critiche sulle modalità di lavoro ribadendo la necessità di ritrovarsi in un tavolo per discutere sui temi specifici dell’organizzazione del lavoro, della difesa occupazionale e della qualità, oltre che della sicurezza, del trasporto pubblico bresciano.