Grazie al suo enorme mercato e alla sua straordinaria economia, la Cina offre al mondo opportunità piuttosto che rischi, ha dichiarato ieri in un’intervista a Xinhua Mladen Plese, analista politico croato.
“La Cina non è solo il Paese più popoloso, ma ha anche un’economia straordinaria”, ha dichiarato Plese, sottolineando che il Paese è il più grande esportatore e il secondo importatore al mondo. “Per questo motivo, la Cina influenza in modo significativo i processi economici e commerciali del mondo”.
Se da un lato l’economia in forte espansione ha aiutato la Cina a svilupparsi meglio e più velocemente, dall’altro il Paese ha anche offerto alle aziende estere abbondanti opportunità di guadagno, ha aggiunto Plese.
“La Cina è un’occasione unica per molte aziende nel mondo. Ritengo che non ci sia una sola azienda estera che sia entrata in Cina e che non abbia avuto successo”, ha dichiarato Plese.
Pertanto, “la Cina non può costituire un rischio, ma solo un’opportunità per le aziende e i Paesi esteri”, ha osservato l’uomo.
Nessuna delle misure introdotte dagli Stati Uniti, tra cui l’aumento dei dazi e l’imposizione di restrizioni sui prodotti cinesi, può fermare lo sviluppo dell’economia cinese, ha affermato Plese.
Secondo l’analista politico, la recente visita del Segretario di Stato statunitense Antony Blinken a Pechino è il risultato delle forti pressioni esercitate dalle principali aziende statunitensi sull’amministrazione USA affinché stabilizzi le relazioni con la Cina, in modo da potervi fare affari normalmente.
“Le pressioni delle aziende statunitensi dimostrano l’importanza dell’economia cinese”, ha dichiarato Plese, sottolineando che, secondo i dati pubblicati a febbraio dal Bureau of Economic Analysis degli Stati Uniti, il commercio di beni tra Stati Uniti e Cina ha raggiunto un nuovo record di 690,6 miliardi di dollari nel 2022.
Inoltre, la ripresa dell’economia mondiale dipende “in larga misura” dalla Cina. “Quando la ripresa cinese inizia, c’è grande ottimismo nel mondo, ma se c’è un piccolo rallentamento, tutti si preoccupano”, ha affermato Plese, aggiungendo che il Fondo monetario internazionale ha previsto che la Cina rappresenterà un terzo della crescita economica globale quest’anno. (Xin) © Xinhua