Attimi che sembravano eterni, frazioni di secondo che parevano ore. Tutto nel finale, tutto concentrato a rendere ancora più bella la vittoria della Germani Basket Brescia contro la Rayer Venezia. Un successo a scacciare via i brutti pensieri. Un segnale importante arrivato direttamente dal cuore dei giocatori sul parquet e di Andrea Diana in panchina. Perchè il successo per 72 a 70 sulla seconda della classe ha significato essenzialmente questo: il ruggito di una Leonessa ferita dopo le ultime opache prestazioni e sconfitte. Ed invece il sabato sera del Pala Leonessa ha lasciato negli occhi degli oltre 4000 spettatori un dolce gusto, un ritorno al successo che mancava come il pane. Una vittoria figlia di una difesa eccezionale della Germani con un David Moss in versione play per più di mezz’ora a scandire il ritmo della sfida. Una Germani Basket Brescia Leonessa a lustrarsi gli occhi con il suo nuovo gioiello, Jared Cunningham, autentico mattatore della sfida con giocate, schiacciate e palloni al miele per i compagni. Sono stati i suoi canestri e quelli di Jordan Hamilton a spingere in alto la Germani. Bene anche i vari Beverly, Sacchetti e Zerini per un gruppo ad aver ritrovato lo spirito dei tempi migliori e capace, attraverso la grinta profusa in campo, di spingere il cuore dei tifosi. Una vittoria sofferta ma meritata, arrivata in un infuocato finale dove tutto è successo ma ciò che conta è la vittoria della Germani Basket Brescia Leonessa.
(Foto credit by Simone Venezia – Germani Basket Brescia Leonessa)