Dal 15 dicembre entra in vigore il Nuovo Decreto del Consiglio dei Ministri, che prevede l’obbligo vaccinale per tutto il personale scolastico (anche quello delle scuole non paritarie), quindi insegnanti, personale Ata e amministrativo; per i Militari dell’esercito e i Carabinieri; per le forze dell’ordine: i poliziotti, la polizia penitenziaria, il personale del soccorso pubblico, i Vigili del Fuoco; e anche per il personale amministrativo delle strutture sanitarie (RSA).
L’obbligo vaccinale era già esteso ai medici, agli infermieri e agli operatori delle RSA. Ora si aggiungono queste categorie lavorative, e chi ne fa parte avrà 5 giorni di tempo dall’entrata in vigore della Legge per dimostrare di essersi vaccinato.
Si tratta in tutto di più di 2 milioni di persone coinvolte. E per queste, se non avranno dimostrato di essersi vaccinate entro il 20 dicembre (5 giorni dopo il via della Legge), scatterà la sospensione immediata del lavoro senza stipendio, mantenendo però attivo il contratto lavorativo e senza incappare in conseguenze disciplinari. La sospensione sarà valida per sei mesi oppure si potrà superare effettuando il vaccino.
Inoltre, l’Agenzia Adnkronos aggiunge, per le forze dell’ordine, che a chi non dimostrerà di aver avuto il vaccino saranno tolte arma e manette, oltre a ricevere multe fino a 1.500 euro.