Da martedì scattano le nuove restrizioni in merito al possesso del green pass base (quello che si ottiene solo con il tampone). La certificazione verde sarà obbligatoria per accedere alle banche, alle poste e ai servizi finanziari in generale, ma anche nei centri commerciali e nelle altre attività dello stesso genere.
Non è invece obbligatorio il possesso del green pass base per le “esigenze alimentari e di prima necessità”, per le “esigenze di salute, per le quali è sempre consentito l’accesso per l’approvvigionamento di farmaci e dispositivi medici e, comunque, alle strutture sanitarie e sociosanitarie”, e anche “quelle veterinarie, per ogni finalità di prevenzione, diagnosi e cura, anche per gli accompagnatori”, oltre che “per l’accesso dei visitatori a strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice”.
Il Dpcm che contiene queste nuove norme è stato firmato lo scorso 21 gennaio dal presidente del consiglio, Mario Draghi.
Inoltre non è previsto il green pass per “esigenze di sicurezza, per le quali è consentito l’accesso agli uffici aperti al pubblico delle Forze di polizia e delle polizie locali” e per “esigenze di giustizia, per le quali è consentito l’accesso agli uffici giudiziari e agli uffici dei servizi sociosanitari esclusivamente per la presentazione indifferibile e urgente di denunce da parte di soggetti vittime di reati o di richieste di interventi giudiziari a tutela di persone minori di età o incapaci, nonché per consentire lo svolgimento di attività di indagine o giurisdizionale per cui è necessaria la presenza della persona convocata”.
La lista
Le attività commerciali per le quali non servirà il green pass riguardano: esercizi specializzati e non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari), escluso in ogni caso il consumo sul posto; commercio al dettaglio di prodotti surgelati; commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati; commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati; commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari; commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica); commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati; commercio al dettaglio di materiale per ottica; commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.
Per semplificare il green pass non servirà per:
- supermercati, ipermercati, discount o comunque punti vendita con alimentari;
- negozi per animali;
- farmacie;
- parafarmacie;
- negozi di articoli igienico-sanitari;
- ottici;
- rivendite di carburante;
- uffici delle forze dell’ordine per presentare denunce;
- uffici giudiziari.