Da oggi, giovedì 10 ottobre, in città si può accendere il riscaldamento. La Loggia ha deciso di anticipare di una manciata di giorni la data per l’accensione rispetto al canonico 15, alla luce delle ondate di maltmepo che hanno provocato un brusco calo delle temperature.
Gli impianti, fino a martedì 22 ottobre, dovranno essere attivati tenendo conto di alcune limitazioni: l’accensione dovrà essere effettuata per una durata non superiore a 7 ore giornaliere, in una fascia oraria compresa tra le 5 e le 23, e il valore massimo della temperatura ambiente dovrà essere di 20 gradi Celsius con due gradi in più di tolleranza. La temperatura scende a 18 per attività industriali, artigianali e simili.
C’è poi la consueta trafila di deroghe che, solo per fare qualche esempio, riguardano strutture sanitarie, scuole materne e nidi, gli impianti termici che utilizzano calore proveniente da centrali di cogenerazione con produzione combinata di elettricità e calore, gli impianti termici che utilizzano sistemi di riscaldamento di tipo a pannelli radianti e altri ancora.
Questo è quanto deciso per il capoluogo, ma per gli altri Comuni della provincia è opportuno informarsi attraverso i siti istituzionali per capire se sia stata adottata o meno l’ordinanza. Sempre sui siti dei Comuni sarà possibile reperire le informazioni relative a tutte le deroghe.