Quella che ormai sembra sempre più essere una fuga, sta assumendo i contorni di una telenovela. Dopo la condanna in via definitiva all’ergastolo per l’omicidio dello zio, Giacomo Bozzoli non si trova e la sua posizione si aggrava con la firma del decreto di latitanza da parte del presidente della prima sezione penale del tribunale di Brescia Roberto Spanò.

Nel frattempo sono molte le notizie, rilanciate dalle agenzie, che provano ad aggiungere pezzi al puzzle della sparizione. Dopo le parole dei vicini di casa che affermavano di non vedere Giacomo da una decina di giorni e quelle del Sindaco di Soiano che dichiarava addirittura di non aver mai visto la famiglia in paese, ora si aggiungono quelle del padre Adelio. L’uomo ha detto all’Ansa di non avere idea di dove si sia recato il figlio.

Un’idea invece ce l’avrebbe il suocero. Sentito dagli inquirenti, Daniele Colossi avrebbe dichiarato che la famiglia sarebbe “in una località imprecisata della Francia”.

Intanto pare che sia stato registrato il passaggio della Maserati di Bozzoli in un portale a Manerba poco prima delle 6 del 23 giugno scorso. Pochi minuti più tardi il suv sarebbe transitato anche a Desenzano. L’ultima connessione a WhatsApp sarebbe invece della notte successiva.

Le ricerche delle Forze dell’ordine continuano, ma per il momento non hanno dato alcun esito. Rimane ancora viva, visto il poco tempo trascorso, la possibilità che Giacomo possa costituirsi.