Dal 20 al 27 agosto a Brescia si parlerà l’Esperanto. La Federazione Esperantista Italiana e il Gruppo Esperantista Bresciano organizzano l’89° Congresso Italiano di Esperanto, il più grande evento in Italia del movimento esperantista e uno dei più partecipati d’Europa.
Per chi non lo sapesse l’Esperanto è una lingua artificiale creata nell’800 e basata su una grande semplicità. L’obiettivo è quello di far dialogare i diversi popoli cercando di creare tra di essi comprensione e pace con una seconda lingua semplice, ma espressiva, appartenente all’umanità e non a un popolo.
Per una settimana, dal 20 al 27 agosto 2022, circa 200 persone da venti Paesi diversi (anche molto diversi, come: Cuba, Iran, Mali, Israele, Pakistan, Burundi…) dibatteranno il tema “La pace non capita per caso: il ruolo attivo delle relazioni tra città gemellate nella costruzione di un popolo europeo” diventato attualmente ed inaspettatamente urgente e indifferibile.
Tra seminari, conferenze e riunioni di categoria i congressisti esamineranno le possibilità date dalla rete di città gemellate per costruire una pace duratura basata sulla cittadinanza europea.
Ogni sera, da domenica 21 a giovedì 25 agosto, il cortile del Palazzo Broletto ospiterà il “Festival della cultura esperantista” con eventi teatrali e musicali (in esperanto e/o in italiano) che permetteranno ai bresciani di fare conoscenza con la sonorità della lingua esperanto e con la storia della sua invenzione.
Il Congresso è inoltre un’occasione per mostrare a persone provenienti da Paesi lontani la bellezza della città di Brescia, dei gioielli del suo territorio e per far assaporare i prodotti locali.
Alcuni appuntamenti
- domenica 21 agosto Mattia Conti, autore de “Gli amanti sommersi” presenterà il suo libro in Sala Brixia dell’ Hotel Ambasciatori (sede del Congresso in Via Crocifissa di Rosa, 92). Un libro che proietta l’esperanto nel futuro dove attraverso la lingua si legano due generazioni di combattenti che lottano per preservare valori di fratellanza, pace e libertà.
- martedì 23 agosto alle 16.45 nella sala Gaetano Facchi dell’ Hotel Ambasciatori Javier Alcalde terrà una conferenza in esperanto dal tema “Esperanto e anarchismo: dove, perché, come” e sarà possibile acquistare il suo libro “Esperanto i anarquisme: els orígens (1887-1907)”.
- giovedì 25 agosto alle 17.30 all’Auditorium San Barnaba (Corso Magenta, 44), il dibattito bilingue “Quale ruolo per le città gemellate nel perseguimento della pace sul continente europeo?”.
Saranno presenti la Vice sindaco e Assessore del Comune di Brescia Laura Castelletti, il Presidente di Amnesty Italia Emanuele Russo, il referente locale di Radicali Italiani Marco Olivetti, il referente locale del Movimento Federalista Europeo Pierfrancesco Franzoni, oltre a rappresentanti esperantisti del movimento delle città gemellate, Marc Giraud di Parigi, Debora Rossetti di Roma, Detlef Haussner di Darmstadt, Luigi Fraccaroli di Brescia. - venerdì 26 agosto alle 21 presso l’arena della scuola “Calini” (via Nino Bixio, 9) ci sarà la proiezione del film dedicato a Giuseppe Pinelli, detto Pino, ferroviere anarchico ingiustamente accusato della strage di Piazza Fontana del 1969 e morto in circostanze mai chiarite. Il film-documentario di animazione sulla sua vita: “Pino – vita accidentale di un anarchico” realizzato nel 2019 sarà proiettato in italiano e sarà preceduto da una chiacchierata con le figlie Claudia e Silvia Pinelli. Qualche giorno prima – martedì 23 agosto alle 15.30 presso la sala Gaetano Facchi dell’Hotel Ambasciatori – sarà possibile vederlo nella versione in esperanto “Pino – hazarda vivo de anarkiisto”.
- Martedì 23 agosto alle ore 21 in Villa Mazzotti a Chiari avrà luogo un avvincente monologo teatrale scritto e recitato da Mario Migliucci: Doktoro Esperanto.