Con il 2025 in Lombardia prenderà il via il programma di screening del tumore al polmone. La governance sarà affidata alle Ats che nella prima parte del nuovo anno dovranno attivare le azioni propedeutiche all’organizzazione locale dello screening, mentre nella seconda metà dovrà entrare a regime.

Nella fase di avvio si rivolgerà ai cittadini e alle cittadine residenti e assistiti in Lombardia fra i 60 e i 64 anni, forti fumatori o ex-forti fumatori, da sottoporre a valutazione polmonare tramite Tac a basso dosaggio e a presa in carico da parte del Centro Antifumo, se ancora fumatori.

Il reclutamento verrà attivato su tutto il territorio regionale e progressivamente verrà esteso a tutte le fasce di età eleggibili (55-74 anni), compatibilmente con la sostenibilità dei centri erogatori. Inoltre, sarà avviata una ricognizione sul territorio regionale finalizzata ad arruolare e mappare le strutture pubbliche e private accreditate, idonee a erogare le prestazioni previste dal programma di screening.

“In Lombardia i numeri sono allarmanti – ha detto l’assessore Guido Bertolaso – si registrano circa 7.800 nuovi casi all’anno, con una maggiore prevalenza negli individui di sesso maschile. Attualmente gli screening oncologici per il tumore al polmone non rientrano tra quelli offerti dal Servizio Sanitario Nazionale e il nostro obiettivo è anche quello di raccogliere gli elementi necessari affinché vengono inseriti nei Livelli essenziali di assistenza”.