Pioggia di fondi regionali sulle miniere dismesse della Lombardia per trasformarle da siti estrattivi spesso abbandonati e punti d’attrazione turistica. In totale è stato messo sul piatto 1 milione e 400mila euro, di ben 862mila arriveranno in provincia di Brescia.
L’intervento per distacco più oneroso è quello che riguarda la miniera Quattro Ossi di Pisogne per cui sono in arrivo 700mila euro. Si tratta di una miniera attualmente non ancora valorizzata da cui un tempo si estraeva ferro. Lo stanziamento finanzierà un I° lotto dei lavori in modo da poter consentire ai fruitori di visitare la prima parte delle gallerie.
I restanti 162mila euro andranno invece alla miniera Marzoli di Pezzaze, già da molti anni recuperata e aperta al pubblico. Anche questa era una miniera per l’estrazione del ferro e proprio per questo fa parte delle miniere bresciane della “Via del Ferro”. Questi soldi serviranno all’adeguamento dell’uscita di sicurezza.