Regione Lombardia mette a disposizione 12 milioni di euro per i servizi di inclusione scolastica a favore degli studenti con disabilità fisica, intellettiva e sensoriale. Il contributo è destinato a tutti coloro che frequentano i corsi dell’istruzione secondaria di secondo grado e a quelli del sistema di Istruzione e Formazione Professionale.
Inoltre con una delibera approvata dalla Giunta regionale presieduta dal governatore Attilio Fontana e su proposta dell’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi, sono state decisamente incrementate le risorse per il servizio di trasporto scolastico e il servizio di assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale, portando fino a 80 milioni il contributo ai Comuni per l’organizzazione e la gestione di questi servizi.
“In questi anni – commentano il presidente Fontana e l’assessore Tironi – la Giunta regionale ha sempre risposto finanziariamente all’intero fabbisogno di spesa manifestato dai Comuni sia per quanto riguarda il trasporto sia per l’assistenza, coprendo il 100 per cento delle richieste. Per l’Anno Scolastico e Formativo corrente 2022/2023 le richieste dei Comuni sono state pari a 67 milioni di euro: il bilancio regionale coprirà anche stavolta l’intero fabbisogno”.
“Questo provvedimento – proseguono il governatore Fontana e l’assessore – rappresenta una risposta concreta alle esigenze dei Comuni, che organizzano in prima linea questi servizi e che negli anni hanno sperimentato difficoltà crescenti. E’, anche, un segnale di grande attenzione nei confronti delle famiglie con ragazze e ragazzi con disabilità: devono poter disporre di tutti gli strumenti e gli ausili per sentirsi parte attiva della scuola e del percorso educativo e formativo in una fase tanto importante della loro vita”.
Cosa prevedono le linee guida?
Le nuove linee guida prevedono l’incremento di 2 euro per ogni ora di assistenza educativa erogata, portando il contributo regionale da 21 a 23 euro; nuova disciplina dell’attività degli assistenti in caso di assenza degli studenti, titolo di laurea per svolgere la funzione di assistente educativo, ma previsione per il 2023/2024 della deroga per i soggetti diplomati in possesso di almeno 2 anni, anche non continuativi, di esperienza come assistente e per i laureandi della classe di laurea triennale L-19 (Scienze dell’Educazione e della Formazione) con almeno 120 CFU.
Per il 2024/2025 i diplomati potranno continuare a lavorare come assistenti, purché abbiano frequentato il corso di formazione che è in via di definizione. Previsione che la quota corrisposta dai Comuni ai soggetti economici selezionati per l’assistenza debba essere almeno pari a 23 euro; incremento di 0,25 euro al km (da 0,50 a 0,75 con un aumento del 50%) per il trasporto scolastico, che si accompagna a quanto già introdotto nel 2021 dalla Giunta precedente e in base al quale, oltre al contributo ordinario, Regione Lombardia compartecipa alla spesa per il trasporto nei casi in cui i Comuni siano impossibilitati ad organizzare il trasporto e questo sia gestito direttamente dalle famiglie.