Dalle ricette del giorno dopo ai trucchi salva spesa. Sono diverse le strategie che si possono attuare per contribuire a ridurre lo spreco alimentare che ha un impatto pesante dal punto di vista economico e della sostenibilità ambientale, oltre che etico considerato l’aumento delle persone affamate.
Così Coldiretti Lombardia, in occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare che ricorre il 5 febbraio, nel ricordare che, secondo elaborazioni del centro studi Divulga, dal campo alla tavola viene sprecato o perso circa un terzo del cibo a livello mondiale.
Per sensibilizzare i cittadini rispetto a un problema sempre più grave, Campagna Amica ha stilato un vademecum con le strategie di risparmio a tavola. Questi i consigli: importante fare la lista della spesa, acquistare direttamente dal contadino privilegiando le produzioni locali e i mercati a chilometro zero, leggere attentamente la scadenza sulle etichette, verificare quotidianamente il frigorifero dove i cibi vanno correttamente posizionati.
Meglio poi effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo, prediligere prodotti di stagione, scegliere frutta e verdura con il giusto grado di maturazione e conservarla adeguatamente. Ma lo spreco si batte anche a tavola, chiedendo la doggy bag al ristorante e recuperando gli avanzi con i piatti del giorno dopo.
Le ricette anti spreco
Dagli agriturismi Campagna Amica Terranostra di Brescia arrivano due diverse idee di ricette contadine anti spreco realizzate con prodotti del territorio. Come aperitivo Alessandra Morandi, cuoca contadina dell’agriturismo Dosso Badino a Monticelli Brusati (Brescia) propone un “hamburger dell’orto” che prevede l’utilizzo di verdure avanzate che vengono lesse: “Una ricetta facile che guarda le tendenze delle famiglie oggi sempre più ridotte, una volta lessate le verdure vanno messe in una ciotola e schiacciate con una forchetta fino ad ottenere una poltiglia omogenea, a questo punto aggiungiamo la farina di ceci e aggiustiamo di sale, una volta mescolato, il composto va aggiunto in un coppapasta del diametro di 8 centimetri, pressato leggermente con le dita fino ad ottenere una polpettina. A questo punto, dopo averlo rimosso dallo stampo, l’hamburger va infarinato con la farina di riso e cotto in padella con un filo di olio evo. Una volta dorate le polpette possono essere servire come uno sfizioso aperitivo”.
Come contorno si possono recuperare le bucce di zucca e patate, come racconta Tiziana Porteri, cuoca contadina dell’agriturismo Roccolo di Bedizzole (Brescia): “Laviamo e tagliamo a tocchetti 250 grammi di buccia di una zucca e lasciamo bollire per 30 minuti in acqua calda. Nel frattempo in forno facciamo cuocere per 10 minuti le bucce di tre grosse patate, precedentemente condite con olio, erba cipollina, sale e pepe. Una volta scolata la buccia di zucca, la condiamo con olio, sale, pepe e l’aggiungiamo alla teglia in forno: cuociamo per altri dieci minuti. A seguire mettiamo tutte le bucce in un’ampia terrina dove abbiamo già amalgamato due uova, due cucchiai di latte, sale, pepe, cubetti di formaggio Tremosine e formaggio grattugiato. Il composto così ottenuto lo trasferiamo in una terrina da ripassare in forno preriscaldato a 190 gradi per 20 minuti, e poi per altri 5 minuti in modalità grill”.