Sono stati minuti di terrore quelli vissuti in una villetta di Darfo Boario Terme quando un 70enne, in stato psicofisico alterato, è uscito in giardino e, imbracciando un fucile, ha ripetutamente minacciato di volersi suicidare.
I parenti dell’uomo si sono barricati in casa. L’anziano gli aveva urlato di non avvicinarsi altrimenti avrebbe fatto fuoco anche contro di loro. Nell’arco di pochi minuti l’intervento di tre pattuglie dei Carabinieri.
I militari hanno circondato l’abitazione. Il 70enne, anche alla vista delle divise, non ha accettato di gettare in terra il fucile ed ha inveito anche contro i militari che, per sicurezza si erano posizionati dietro al muro del giardino in attesa di rinforzi.
Dopo alcuni minuti l’uomo, indietreggiando ha ha voltato le spalle ai militari che, approfittando di un attimo di disattenzione, lo hanno bloccato facendolo cadere in terra.
Il fucile era carico e pronto a far fuoco. L’immediato intervento dei Carabinieri ha consentito di salvare la vita dell’uomo ed ha evitato una grave situazione di pericolo per i familiari e i suoi vicini di casa.
L’anziano, che nella concitazione della vicenda, ha accusato un malore è stato trasportato dal 118 al pronto soccorso dell’ospedale di Esine.
I carabinieri di Darfo Boario Terme stanno indagando sui motivi che hanno spinto l’uomo a fare un gesto cosi eclatante. Nel frattempo hanno proceduto al ritiro cautelativo di quattordici fucili che erano regolarmente detenuti nell’abitazione.