“Dati rassicuranti sulla salute delle acque”. Fanno ben sperare queste parole, contenute in una nota della Provincia di Brescia, in merito alla situazione del depuratore di Tremosine. L’enorme frana di dicembre ha infatti provocato danni allo scarico che risulta otturato e il timore era che nel lago potessero finire i relflui fognari.
Così non è stato secondo quanto riferito questa mattina nell’incontro tenutosi in Prefettura. I dati dell’Arpa escludono infatti situazioni di emergenza.
“L’ottimismo derivante dai dati di Arpa rende possibile procedere con una soluzione definitiva invece che con risoluzioni temporanee ed emergenziali – ha commentato Mariateresa Vivaldini, Consigliera delegata all’Ambiente – La Provincia di Brescia provvederà, sulla base del progetto di Acque Bresciane, a rilasciare tempestivamente l’autorizzazione per il nuovo scarico. I lavori, nel frattempo, possono essere avviati”.