“Non è il momento di chiedere soldi, questo è il momento di darli”, disse il Premier Draghi presentando il Decreto Sostegni . E potremmo aggiungere oggi, “di darli si, ma a pochi”.
Le speranze che le aziende strette dalla crisi della pandemia avevano riposto nella misura varata dal Governo si sono infrante in pochi giorni.
È bastato poco, conti alla mano, per capire che sarebbero stati pochi, troppo pochi i beneficiari del sostegno.
E, a distanza di qualche giorno, dopo aver avuto la stessa risposta dai commercialisti impegnati nella valutazione dei propri clienti anche Confartigianato ha confermato quello che sta giorno dopo giorno emergendo e confermandosi: ” Consideriamo troppo ‘severo’ il limite minimo del 30% fissato per la perdita di fatturato necessaria per poter accedere al contributo a fondo perduto, in quanto, secondo elaborazioni su un panel di nostri associati, circa il 40% delle imprese presentano un calo di fatturato inferiore, però, alla prevista soglia”.
Non era il nome che il Governo avrebbe dovuto cambiare, da Decreto Ristori a Decreto Sostegni ma la volontà di aiutare davvero le imprese vittime della crisi