L’annuncio è del Sindaco di Brescia, Emilio Del Bono sulla sua pagina Facebook.
“Corso Bazoli, a gennaio si apre la connessione con via Serenissima -scrive il Sindaco-. Un altro impegno che realizziamo! Brescia che cambia”.
La connessione con via Serenissima è attesa da anni, dalla nascita del quartiere. Poche decine di metri rimaste incompiute da anni. Un’apertura prevista fin dalla creazione di Corso Bazoli ma “l’ultimo miglio” non era mai stato completato per questioni di budget.
Poi, negli anni, l’accordo del Comune con Cembre che ha finanziato di costi per la realizzazione del Km mancante.
Entrare ed uscire da Sanpolino diventerà quindi molto “più agile” evitando via Chiappa e il passaggio davanti alla “Cavallerizza”.
RIMANE IL PERICOLO DELLE “AUTO CHE FRECCIANO NEL QUARTIERE”
L’apertura di corso Bazoli sulla Serenissima acuirà il problema annoso, molto serio e mai risolto della velocità delle auto in transito nel quartiere.
Le decine di segnalazioni, negli anni, all’amministrazione Comunale, non hanno mai, di fatto, prodotto alcuna reazione, totalmente inascoltate.
Non sono mai stati installati i cartelli da “Zona 30” nei tratti delle due vie principali, via degli Alpini e, appunto, Corso Bazoli, non sono stati installati “dissuasori”o telecamere né tantomeno mai (è proprio il caso di dire mai) si è vista la Polizia Locale (che ha proprio una sede nel quartiere) impegnata in controlli della velocità.
Incomprensibile la “sordità” del Comune anche verso le numerose sollecitazioni negli anni da parte del Consiglio di Quartiere ma ora, con le auto che si immetteranno da via Serenissima, un’arteria di tutt’altro genere rispetto ad una strada di quartiere, ci auguriamo che la questione venga affrontata prima o almeno contestualmente all’apertura della strada.
TRAFFIC CALMING
Il seguito alla pubblicazione dell’articolo, il sindaco di Brescia Emilio Del Bono ha risposto attraverso un commento su Facebook annunciando provvedimenti ad hoc.
“Si faranno certamente interventi di traffic calming in occasione della apertura stradale” ha scritto il Primo Cittadino.