La Loggia ha riconfermato i vertici della Centrale del Latte e questa mattina il sindaco Emilio Del Bono ha visitato lo stabilimento. Il breve tour è stato anche l’occasione per fare il punto sui numeri di un 2020 che a seguito della pandemia è stato difficile, ma che per Centrale è anche significato l’utile più alto della sua storia.
“Il fatturato è rimasto abbastanza costante sui 68 milioni e mezzo di euro – ha detto il direttore generale Andrea Bartolozzi ripercorrendo il 2020 – L’utile netto però è stato il più alto della storia dell’azienda: 3.380.000 euro”.
Orgoglioso dell’azienda e dei risultati il sindaco Del Bono che ha speso ottime parole tanto per il management, quanto per le maestranze che ogni giorno mantengono viva la Centrale.
“Questa società andrebbe studiata perché è l’ultima centrale del latte a controllo comunale d’Italia – ha detto Del Bono – Si tratta quindi di un caso di scuola perché è una società che funziona, ha un forte radicamento territoriale. Magari avessimo tante società così in Italia”.
Confermato, dopo 19 anni, anche il presidente di Centrale del Latte Franco Dusina che scherzando si è detto troppo vecchio ma felice di essere ancora alla guida per il prosismo triennio.