“Il governo Meloni ha intenzione di tagliare più di 21 milioni di euro nei prossimi cinque anni ai Comuni della provincia di Brescia”.
A lanciare l’allarme è il vicepresidente del Consiglio Regionale Emilio Del Bono, che riporta i dati elaborati sulla base di una bozza di decreto per la spending review del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
“Stiamo parlando di tagli previsti alla spesa corrente quinquennale – sottolinea il vice presidente del Consiglio Regionale della Lombardia – dal 2024 al 2028, per più di 5 milioni di euro per il Comune di Brescia, di 600.000 euro per Desenzano di 376.000 euro per Lumezzane, 342.000 per Sarezzo, 307.000 per Montichiari e così via.
Secondo i dati riportati da Del Bono, in Lombardia, nei prossimi cinque anni, ai comuni saranno tagliati 200 milioni di euro. “Il taglio, tra l’altro, – dice Del Bono – nelle intenzioni del Governo verrebbe effettuato in maniera irragionevole e paradossale, in proporzione ai contributi assegnati a valere sulle risorse del Pnrr, di fatto penalizzando i Comuni più impegnati nella realizzazione di opere pubbliche. Il Governo con una mano dà, con l’altra riprende”.
“I tagli ai Comuni colpiranno duramente servizi delicati per i cittadini – aggiunge Del Bono – quali in particolare i servizi sociali, le assunzioni di personale, i trasporti, la manutenzione ordinaria del patrimonio, le iniziative culturali, l’assistenza agli anziani. Appare sempre più insopportabile questa politica delle promesse non mantenute, che scarica sulle amministrazioni locali i suoi problemi causati dall’incapacità di affrontare scelte prioritarie sempre rimandate. È questa la prospettiva di ruolo delle Autonomie locali pensata dai paladini dell’autonomia differenziata di questo Governo?”