Il sindaco Emilio Del Bono ha accolto positivamente la volontà di Regione Lombardia di avviare una campagna di screening tramite test sierologico sulla popolazione, rimarcando la volontà di avere dati precisi per tracciare il contagio.
“La mia posizione è di avere una vera verifica diagnostica della popolazione con i test sierologici – ha detto Del Bono – Dobbiamo sapere dove sono i positivi, dove lavorano, quanti sono e poi successivamente scoprire chi ancora è positivo tramite tampone. L’importante è procedere con un metodo diffuso con una grande plateaper capire che percorso ha fatto il virus e dove si è insediato”.
Criticato anche il sistema attualmente in uso con i test a pagamento su base volontaria, a cui poi – nel caso si fosse venuti in contatto con il covid – impone un tampone e l’isolamento: “Il percorso attualmente è casuale e farraginoso – ha continuato – Ha tolto interesse nei confronti del test e temiamo che a luglio nessuno vorrà più farlo a causa di una politica non chiara”.
Il Sindaco ha poi strizzato l’occhio al sistema Veneto con la volontà di sfruttare l’estate con il calo di contagi preventivato a causa delle alte temperatura, per mappare il contagio e scongiurare così una seconda ondata incontrollata in autunno.
“Questo cambio di rotta della regione lo reputo positivo. Se valuterà un campionamento sierologico serio io penso sia una cosa buona per isolare in tempo i positivi”.
Del Bono ha poi dato la disponibilità del Comune e delle sue risorse informatiche per l’elaborazione dei dati derivanti da quetsi test in modo da individuare zone e interazioni e quindi agire in modo più preciso.