Punta nuovamente il dito contro la Regione e la politica dei tamponi il sindaco di Brescia Emilio Del Bono che dopo le polemiche durante le settimane più buie dell’emergenza, torna a parlare del numero di tamponi e della necessità, a suo dire, di farne un numero molto maggiore.
Del Bono ha parlato del fatto che durante il lockdown erano moltissime le persone affette da covid nelle proprie case, anche a contatto con i parenti e mai realmente identificate in quanto tali. Una mancanza definita determinante dal primo cittadino, che ha anche aggiunto poi di essersi adirato per la mancanza di dialogo fra le istuzioni in alcune decisioni.
Brescia ha pagato un prezzo caro per questa pandemia, oltre 400 vittime in città a cui se ne aggiungono più di 2mila in provincia. Quello che oggi si augura Del Bono per il futuro è un dialogo a bocce ferme – o quasi – per capire dove sono stati gli errori, i punti più fragili del nostro sistema sanitario per intervenire e per quanto possibile risolverli sia a livello regionale che nazionale.