L’arma usata da Pasini per uccidere Manuela Bailo non è ancora stata trovata. L’esito delle ricerche fatte dai Ris di Parma sulle quattro lame analizzate ha dato esito negativo.
Secondo quanto riporta il BresciaOggi, su un coltello serramanico trovato nella vettura di Pasini erano state trovate due macchie che però, una volta analizzate e confrontate con il dna della vittima hanno dato esito negativo. Risultato identico per altre macchie di sangue trovate su un coltello a casa della madre di Pasini, la casa dove nella notte tra il 28 e il 29 luglio si consumò il macabro delitto.
Le uniche macchie di sangue riconducibili alla vittima sono quelle trovate nella lavanderia dove Manuela è stata portata dopo essere stata spinta dalle scale. I Ris nei prossimi giorni presenteranno i risultati delle analisi fatte su impronte digitali trovate nella casa di Ospitaletto e nella Mitsubishi di Pasini.
La difesa dell’uomo rappresentata dall’avvocato Pietro Paolo Pettenadu potrà fare richiesta di incidente probatorio per dimostrare, o almeno provarci, che le ferite sul collo di Manuela possano essere stati provocati da animali entrati nella fossa dove si trovava il corpo.