Delitto di Palazzolo: 30 anni al tunisino irreperibile
Rabbia e dolore per una sentenza che l’assassino non sconterà mai. 30 anni di carcere quelli inflitti a Mootaz Chaambi, il tunisino 37enne che il 22 settembre 2014, dopo aver ucciso la moglie Daniela Bani a Palazzolo è fuggito senza lasciare traccia. Due figli ed una vita apparentemente tranquilla fino al giorno della follia. Quel giorno in casa c’era uno dei di due bambini, quello più grande, il quale ha sempre dichiarato di non aver visto o sentito nulla di anomalo. Il padre aveva infatti alzato il volume della tv mentre accoltellava la moglie, successivamente aveva accompagnato il piccolo, con il fratellino nel frattempo prelevato dall’asilo nido, da un amico. «Portali ai miei suoceri in serata» aveva detto e dal quel momento era sparito. Il figlio più grande, in un tema a scuola, aveva raccontato di aver visto nel corridoio di casa il padre senza la madre chiedendosi appunto dove la donna fosse rimasta. Da quel momento il piccolo non ha più potuto vedere e abbracciare la giovane madre. Un testo che ha commosso tutti. «Vorrei riabbracciare la mamma – ha inoltre scritto il bambino – ma purtroppo non si può fare, mi rimarrà per sempre nel cuore un dolore ed un rimpianto».
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