Questa manifestazione era stata ampiamente annunciata nelle scorse settimane, così come richiesta dall’assemblea del presidio permanente presente ormai dallo scorso 9 agosto all’esterno di palazzo Broletto in città. Il nodo è sempre quello del depuratore che stando alla scelta del commissario prefetto Attilio Visconti dovrebbe essere costruito a Gavardo e Montichiari.
Questa scelta non va ovviamente giù ad amministratori e abitanti di quelle zone che quindi invocano la cosiddetta mozione Sarnico, una norma che vuole i depuratori nelle aree da cui arrivano le acque da trattare.
Nei giorni scorsi il presidio era anche salito alla ribalta delle cronache per alcune segnalazioni in merito al pubblico decoro, ma alla fine non c’è stato alcuno sgombero e anzi i volontari ribadiscolo la volontà di proseguire a oltranza.