È stato presentato nelle scorse ore il ricorso al Tar promosso dalla Federazione delle Associazioni che amano il fiume Chiese e il suo lago d’Idro per contrastare la realizzazione dei due depuratori del Garda a Gavardo e Montichiari.
L’iniziativa impugna la conferenza dei servizi preliminare del 22 settembre con 9 motivazioni. All’ azione legale hanno partecipato anche un gruppo di cittadini di Montichiari proprietari di terreni nelle vicinanze del sito destinato al depuratore.
“Un’azione – ha detto Gianluca Bordiga presidente della Federazione – coordinata con quella già inoltrata al TAR da 11 sindaci dell’asta del Chiese”.
Attualmente non è stata chiesta la sospensiva perché la volontà dei promotori è quella di vedere se a questo punto la politica batterà un colpo.