“Affrontare i pregiudizi e cambiare. Non è stato facilissimo ma a distanza di 8 anni la sfida si è dimostrata appagante anche perchè nelle difficoltà si cresce, si impara, e i ragazzi (e ragazze) che hanno avuto la sfortuna di passare dal carcere insegnano molto, hanno tanto da dare”.

A parlare è Angelo Maiolo, presidente della Cooperativa Alborea che ha 8 anni impiega al lavoro detenuti in art. 21, che escono dal carcere per andare al lavoro e rientrano al termine del turno lavorativo, ed ex detenuti.

Alborea è la cooperativa che gestisce la parte bar e food della Cascina del Parco Gallo a Bresciadue.

E Maiolo è l’esempio pratico, lampante, di come il carcere può rieducare offrendo un percorso di riabilitazione nella società, e dando ad un detenuto l’occasione per imparare un lavoro, una professione che sarà preziosa per il suo ritorno nella società quando avrà pagato il suo debito con la Giustizia.

“Non è stato semplice – ci confida Angelo Maiolo – ci sono delle difficoltà ma le difficoltà sono soprattutto i nostri pregiudizi”

LA TESTIMONIANZA DI ANGELO MAIOLO A ÈLIVE