Ieri mattina i difensori dei quattro indagati per la morte di Mario Bozzoli hanno ricevuto il materiale contente diecimila pagine di atti. Dodici faldoni che contengono i sette interrogatori rilasciati dai coinvolti in qualità di persone informate sui fatti.
Durante le indagini infatti, Alex e Giacomo Bozzoli si sono sempre avvalsi della facoltà di non rispondere respingendo qualsiasi accusa. Dopo le accuse di omicidio volontario premeditato, non è escluso che i due Bozzoli parlino nei 20 giorni prima della decisione della Procura sulla richiesta di rinvio a giudizio.
Gli altri due coinvolti, Oscar Maggi e Abu sono invece accusati di favoreggiamento. Secondo la Procura ci sarebbero ancora dettagli ai quali i due operai sarebbero a conoscenza in merito alla scomparsa di Mario Bozzoli l’8 ottobre 2015.
Maggi, in un interrogatorio del dicembre 2015 aveva riferito di aver provato a chiamare Mario Bozzoli alle 20.45 del giorno della sua scomparsa per chiedergli informazioni su un lavoro da dover fare. Il telefono dell’imprenditore di Marcheno però non era già più raggiungibile.