Dopo due giorni di agonia, alle 19 di ieri i Volontari del soccorso alpino hanno ritrovato il corpo di Michael Costa, il 25enne di Piadena che sabato aveva deciso di raggiungere il Guglielmo partendo da Zone. Dopo una foto postata sui social sabato pomeriggio, di lui non si è più saputo nulla. La sera stessa sono cominciate le ricerche estenuanti da parte dei Volontari del soccorso alpino, carabinieri, Vigili del Fuoco e Guardia di Finanza.
I cellullare risultava spento e sembrava non potesse esserci modo di rintracciare Michael. Un lavoro condotto sul tablet del ragazzo ha consentito ai soccorsi di constatare che la batteria fosse ancora carica e il reparto Scico della GDF è intervenutoi con strumenti che rilevano la presenza di apparecchi elettronici. Durante un sorvolo basso di unb elicottero è stato avvistato il corpo di Micheal. Si trovava in un canale a 1300 metri d’altezza e le operazioni per recuperarlo non sono state affatto semplici.
Straziante il dolore della famiglia e degli amici che lo hanno descritto come un ragazzo educato, sempre pronto alla battuta e innamorato della Montagna. Proprio quella grande passione che sabato se l’è preso per sempre.