Monitoraggio e manutenzione del vero e proprio “reticolo” di fiumi e torrenti che attraversa Brescia e l’hinterland per prevenire eventi calamitosi soprattutto a causa dei cambiamenti climatici. Il Comune di Brescia ha finanziato 7,9 milioni per la realizzazione di opere necessarie alla prevenzione, in un periodo storico in cui mancano eventi anche estremi.
Per quanto riguarda la rete idraulica presente in città, è suddivisa in quattro componenti, ciascuna delle quali sottoposta a diversa gestione e competenza:
- reticolo idrico principale RIP (fiume Garza, fiume Mella e torrente Musia): Regione Lombardia/ Agenzia Interregionale per il fiume Po;
- reticolo idrico minore RIM (coli montani della Maddalena, Colatore Biocco e Colatore Vaso Molin del Brolo): Comune di Brescia;
- reticolo idrico di bonifica RIB (settore sud est della città): Consorzio di bonifica Chiese;
- reticolo idrico di bonifica RIB (settore ovest della città): Consorzio di bonifica Oglio Mella.
Il Comune ha dunque competenza solo sulla gestione del reticolo idrico minore (cosiddetto secondo livello). Le problematiche di tutela idrogeologica derivano, invece, da un’interazione di tutti i diversi livelli di gestione del reticolo, comportando quindi un lavoro di studio e coordinamento tra i diversi enti competenti: Regione, Agenzia Interregionale per il fiume Po, Comune e Consorzi.
Per quanto riguarda il Comune di Brescia, l’Amministrazione comunale ha finanziato con risorse proprie, nell’ultimo triennio, opere per un totale di 3,3 milioni di euro. Nel dettaglio:
- Opere di regimazione idraulica di torrenti e colli montani della Val Tavareda, Valle dei Coni, Val di Lana e Val Carobbio
Importo complessivo: 751.357 €
Lavori conclusi nel 2023
- Opere di regimazione idraulica torrente Garzetta di Costalunga – lotti B, C e D. (Via Val di Fassa, Cascina Termini, Rio Roncai)
Importo complessivo opera: 1.357.369 €
Inizio lavori: dicembre 2024
Fine lavori: novembre 2025
- Interventi urgenti di manutenzione straordinaria sul Vaso Garzetta delle Fornaci
Importo complessivo: 1.190.604 €
Inizio lavori: autunno 2025
Inoltre, l’Amministrazione comunale ha in programma per il 2025 e il 2026 di finanziare altre opere per un totale di 3,5 milioni di euro:
- Opere di regimazione idraulica Torrente Garzetta di Costalunga Val Bottesa Val Barbisona – lotto A
Importo complessivo: 2.520.000 €
Stato dell’arte: progetto definitivo approvato
Previsione inizio lavori: 2026
- STC FC – PROGETTO UN FILO NATURALE AZIONE 2.6 E SOTTOAZIONE 2.7.3. Progettazione e realizzazione di interventi pilota per la riduzione del rischio di esondazione dei canali del RIM
Importo complessivo: 210.000 €
Stato dell’arte: progettazione avviata
Previsione inizio lavori: autunno 2025
- Intervento di manutenzione straordinaria sul reticolo idrico minore – Garzetta di Costalunga tratto di via Dabbeni
Importo complessivo: 240.000 €
Stato dell’arte: progettazione da avviare
Previsione inizio lavori: 2026
- Studio problematiche idrauliche del nodo idraulico Fossetta Canalone e progettazione degli interventi per la risoluzione delle esondazioni di via Corsica
Importo complessivo: 600.000 €
Stato dell’arte: progettazione avviata
Oltre a questi interventi finanziati con risorse proprie dell’ente, il Comune di Brescia ha realizzato – grazie al contributo di Regione Lombardia pari a 5,4 milioni di euro – altri tre interventi per la messa in sicurezza idraulica di altrettante zone della città. Oltre al contributo regionale, l’Amministrazione ha aggiunto risorse proprie pari a circa 1,1 milioni di euro per il completamento dei lavori:
- Sistemazione del torrente Garzetta di Costalunga – (Reticolo idrico minore) RIM
Costo complessivo dell’opera: 2.430.934,55 €
Contributo regionale: 2.140.000 €
Contributo comunale: 290.000 €
Inizio lavori: giugno 2022
Fine lavori: primavera 2025
Il progetto, prossimo all’inaugurazione, ha previsto la realizzazione di una vasca per la laminazione delle acque provenienti dalla Maddalena e convogliate da due rami del torrente Garzetta verso valle. La vasca si colloca in fascia pedecollinare, fra via della Garzetta e via Val di Fassa, ed è finalizzata a rallentare il deflusso delle acque verso la città a valle. Si è tenuto conto, oltre alle opere idrauliche, del valore paesaggistico e fruitivo della zona, completando la pista ciclopedonale in via della Garzetta e ripristinando il percorso di collegamento fra via della Garzetta e via Val di Fassa sulla sommità dei nuovi argini, dotato di piantumazioni e attrezzature per la sosta.
- Sistemazione idraulica del torrente Garza in località Crocevia Nave – (Reticolo idrico principale) RIP
Costo complessivo dell’opera: 2.090.185 €
Contributo regionale: 1.555.000 €
Contributo comunale: 535.000 €
Inizio lavori: aprile 2024
Fine lavori: primavera 2025
L’intervento fa parte di una serie di lavori di messa in sicurezza idraulica sull’asta del torrente Garza, a partire dalla vasca di laminazione di Nave. Il progetto, in capo al Comune di Brescia, riguarda il tratto di circa 800 metri del Garza dal confine comunale con Bovezzo fino allo scaricatore nel fiume Mella. È previsto l’adeguamento delle difese spondali mediante innalzamento degli argini di circa 80 centimetri e il consolidamento dei muri laterali. L’intervento richiede, inoltre, l’adeguamento di alcuni ponti da parte dei privati che non garantiscono più il rispetto dell’altezza di sicurezza rispetto al livello di piena richiesto dalla normativa vigente, e il rifacimento del ponticello ciclopedonale da parte del Comune di Brescia, anch’esso per poterlo sopraelevare rispetto alle portate di piena del Garza.
- Torrente Garza: messa in sicurezza della località San Polo (Reticolo idrico principale) RIP
Costo complessivo dell’opera: 2.060.500 €
Contributo regionale: 1.725.000 €
Contributo comunale: 335.000 €
Inizio lavori: aprile 2024
Fine lavori: primavera 2025
Il progetto prevede il controllo delle esondazioni del Garza nelle aree libere a nord della stazione metropolitana San Polo Parco, mediante la realizzazione di arginelli in terra in modo da confinare le acque preservando le aree residenziali e la stazione metropolitana stessa dall’allagamento. Le aree interessate dall’esondazione (aree di spaglio) continueranno a svolgere le loro funzioni agricole, rimanendo in proprietà agli attuali proprietari, e saranno oggetto di una specifica servitù idraulica ai sensi della normativa regionale vigente. Inoltre, è prevista la realizzazione, a sud della linea metropolitana, di un’ulteriore area di spaglio a supporto del corso d’acqua in uscita delle aree allagate. Nell’occasione verrà realizzato un percorso pedonale di collegamento delle aree residenziali di via Tiziano/via Raffaello Sanzio con la stazione metropolitana.