“Vista la continua mancanza di rispetto, chiarezza, programmazione, serietà e le ripetute prese per i fondelli (in originale era utilizzato un termine ben più colorito ndr.) da parte della nostra società, mal gestita dal sig. Massimo Cellino, a malincuore il direttivo della Curva Nord Brescia ha preso la decisione di non entrare allo stadio in occasione della partita con il Frosinone questa domenica”.
Così inizia il comunicato diramato dall Curva Nord Brescia, zoccolo duro della tifoseria organizzata bresciana, che per la prossima partita di campionato della rondinelle ha annunciato così uno sciopero del tifo. Una decisione che non può non essere in qualche modo connessa all’inatteso ribaltone in panchina con l’allontanamento di Aglietti dopo meno di un mese dall’ingaggio e il ritorno (il terzo) di Pep Clotet.
La Curva chiede inoltre a tutti i tifosi di disertare il Rigamonti nella sfida contro il Frosinone, lasciando vuote le tribune dell’impianto cittadino come forse segno di protesta nei confronti della presidenza.
I tifosi organizzati fanno infine sapere che si tratterà però solo di questa occasione, perché già a partire dalla successiva sfida casalinga contro il Como torneranno allo stadio “a sostenere la maglia che tanto amiamo – concludono – anche se Cellino non lo meriterebbe”.