Sono state 107 le donne “salvate” dal Servizio Interventi Emergenza H24 della Rete Antiviolenza di Brescia in questo 2023. Il dato è aggiornato al 20 ottobre scorso, mostra un trend in deciso rialzo: 69 nel 2020, 90 nel 2021, 108 nel 2022. Stabile, invece, il dato delle donne “messe in protezione” : 40 in questo 2023, analogo dato negli anni precedenti.

IL SERVIZIO EMERGENZA H24 – RETE ANTIVIOLENZA BRESCIA

Il servizio è attivo in alcuni presidi come le Forze dell’Ordine, i Pronto Soccorso di alcuni ospedali, i Centri antiviolenza Casa delle Donne e Butterfly, i Servizi Sociali .

Questi presidi hanno a disposizione un numero riservato con il quale possono richiedere l’intervento di un’operatrice specializzata del Centro Antiviolenza Butterfly con la quale la donna che ha riferito di essere stata vittima di violenza potrà avere un colloquio e, quando necessario, attivare un collocamento in una struttura protetta.

342 LE DONNE CHE HANNO CHIESTO AIUTO AI CENTRI ANTIVIOLENZA

Nei due Centri Antiviolenza della Rete (Butterfly e Casa delle donne) i dati del 2023 sono in linea con quelli degli anni precedenti: 342 le donne che hanno avuto un primo contatto/accesso al Cav dall’inizio dell’anno.


Sono, invece, 321 le donne che risultano avere attivo, nel 2023, un percorso di presa in carico da parte delle operatrici e delle professioniste che operano all’interno dei Centri antiviolenza Butterfly e Casa delle donne.

La nazionalità delle donne in carico è per quasi il 60% italiana. Il 50% delle donne ha un’età compresa tra i 30 e i 49 anni. È in aumento il numero delle giovani donne che si rivolgono ai Centri.

La violenza psicologica è rilevata su una elevata percentuale delle situazioni in carico (per un CAV è rilevata per il 100% delle situazioni e per l’altro nel 66%), seguita dalla violenza fisica (che da un CAV è rilevata per il 79% delle situazioni e per l’altro per il 40%). La violenza economica ha un’incidenza del 30% e le minacce incidono per il 35% circa. La violenza sessuale è rilevata nel 10% dei casi. Le differenti tipologie di violenza possono essere compresenti nella medesima situazione.

L’autore del maltrattamento è il partner o un ex partner in più di 7 casi su 10. In particolare nel 55% dei casi è il coniuge, il fidanzato, il compagno o il convivente e in più del 20% un ex partner.

I dati evidenziano la natura relazionale della violenza di genere, rilevando come l’autore della violenza spesso abbia le chiavi di casa.
Gli interventi di emergenza gestiti dal servizio h24 dall’inizio dell’anno sono stati 107 e di questi 32 hanno avuto come esito un collocamento in Casa Rifugio.

25 NOVEMBRE – LE INIZIATIVE

In occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è stato definito un ricco calendario di eventi e iniziative.

Quello che arriva è un 25 novembre ancora più sentito e sofferto, alla luce dei dati impressionanti sui femminicidi (uno ogni 72 ore).

Oltre ai tanti appuntamenti previsti per la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, anche alla luce del femminicidio di Giulia Cecchettin, la Sindaca, Laura Castelletti ha fortemente voluto imprimere alla giornata una riflessione in più promuovendo una mobilitazione collettiva “per una chiamata ancora più forte all’assunzione di un impegno, che deve essere quotidiano, nel contrasto alla violenza maschile contro le donne e per la libertà delle donne di autodeterminarsi”.

L’appuntamento è per il 25 novembre alle ore 12.30 nel cortile di palazzo Broletto. Interverranno la sindaca Laura Castelletti, l’assessora alle Pari opportunità, Anna Frattini, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia Giuseppe Alfredo Bonelli e le referenti dei Centri antiviolenza Butterfly e Casa delle donne.

Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 novembre, palazzo Loggia sarà illuminato di rosso