Un tour per scoprire (o riscoprire) la Franciacorta partito esattamente un anno fa da Rodengo Saiano e proseguito poi a Castegnato, Ome, Passirano, Rovato, Cazzago, Monticelli e Adro. Stiamo parlando di Franciacorta in bianco che ritorna il prossimo fine settimana proprio a Castegnato.
Tutti gli appuntamenti oltre alla parte degustativa, sono andati nella direzione della scoperta di luoghi significativi per il territorio, ma spesso non vissuti a dovere. Non sono mancati momenti di confronto con tavoli tematici tra amministratori, tesi a conciliare cultura, storia ed enogastronomia.
Gli anni segnati e limitati dalla pandemia hanno permesso al comune di Castegnato e agli organizzatori di ripensare e adeguare radicalmente calendario e spazi, trasformando quella che era una mostra mercato di primo piano in una proposta di turismo enogastronomico, imperniata sul mondo caseario e sulle tipicità.
Per terminare questa esperienza, non potendo ancora organizzare (per questioni di tempistiche), si è deciso di creare “Aspettando Franciacorta in bianco”, in una forma più ridotta negli spazi, ma che vuole andare nella direzione della tanto auspicata normalità, proponendo la vendita di prodotti, percorsi del gusto e degustazione curati da Onaf (Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio), momenti informativi, laboratori didattici e l’Osteria di Franciacorta, che proporrà piatti della tradizione locale.
Tra le novità significative, il lancio del brand “I love Franciacorta”, con la proposta di gadget dedicati. Confermata inoltre la presenza di Paolo Massobrio, giornalista e autore de IlGolosario, testimonial da anni della manifestazione, che anche quest’anno accompagnerà Franciacorta in bianco.