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Dopo sei anni di chiusura, il CTM di Rezzato è tornato

All’ingresso un grande striscione che dice “Finalmente! Grazie Santo”. E tutti sanno che si tratta di Santo Bertocchi, patron di Cipiesse, che dopo una lunga e non facile gestazione è riuscito a riaprire i battenti del CTM di Rezzato.

Sei anni di (quasi) oblio per un teatro storico, non solo per la comunità rezzatese ma per l’intera provincia. Da lì sono passati i grandi nomi della musica italiana e internazionale, da Mia Martini agli esordi di Ligabue, Piero Pelù e molti altri. Anche se forse l’anima che più identifica la sala è quella di cinema.

Oggi il CTM, con il suo nuovo look è pronto a ripartire e già in questi giorni riprenderanno le proiezioni. Si inizia sabato con Vermiglio e poi il prossimo weekend con una rassegna dedicata alle donne indipendenti in cossarione del 25 novembre. Poi via anche alla programmazione fissa con cinque serate a settimana.

Manca ancora qualche lavoretto tecnico, ma una volta concluso il CTM tornerà a risuonare della grande musica che sempre lo ha caratterizzato con concerti di primissimo livello.

“Per me è stata la riconquista di uno spazio che è rimasto chiuso per sei anni – ha raccontato Bertocchi a Èlive – È stato molto, molto difficoltoso arrivare a questa riapertura però ce l’ho fatta”.

“Siamo molto orgogliosi di questo risultato e ci tengo davvero a ringraziare Cipiesse e Santo Bertocchi – ha aggiunto il sindaco di Rezzato Luca Reboldi – Il CTM è stato ristrutturato negli ultimi anni. Oggi torniamo a dare vita a questo posto, è una bella serata per tutti i rezzatesi”.

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