Messo alle strette, davanti alle prove schiaccianti fornite dai poliziotti, non ha potuto far altro che ammettere le sue colpe. Stiamo parlando di un pirata della strada che lo scorso 17 luglio aveva causato un violento incidente nella galleria San Carlo della Sp510 in territorio di Marone e poi era fuggito facendo perdere le sue tracce.
Quest’uomo residente a Roma, quel pomeriggio aveva speronato a folle velocità un camper con a bordo una famiglia formata da papà, mamma e tre figlioletti. Dopo la fuga di lui non si sapeva nulla, se non che guidava un’Audi.
Nei giorni successivi all’incidente gli uomini della Polizia Stradale, per individuare elementi utili alle indagini, avevano cercato testimoni e visionato alcuni video delle telecamere presenti riuscendo ad acquisire le targhe di tutte le Audi transitate verso la Valle Camonica, in totale 15.
A questo punto gli investigatori hanno iniziato a controllare tutte queste vetture per verificare eventuali danni dovuto allo scontro e hanno anche passato in rassegna i vari carrozieri della zona. E la svolta alle indagini è arrivata proprio dal titolare di una carrozzeria che aveva ancora in officina le parti del veicolo sostituite. Grazie alla fattura di riparazione è stato possibile individuare il proprietario del veicolo e poi il responsabile dell’incidente.
La Polizia Stradale ricorda che l’art. 189 del Codice della Strada prevede che l’utente della strada, in caso d’incidente comunque ricollegabile al proprio comportamento, ha l’obbligo di fermarsi e di prestare l’assistenza occorrente a coloro che, eventualmente, abbiano subito delle lesioni.
“Sono gravi le conseguenze giuridiche previste per il conducente che fugge dopo aver provocato lesioni, sarà infatti denunciato per omissione di soccorso e fuga, due reati che, al di là delle conseguenze penali e amministrative, denotano anche la mancanza di senso di civiltà e correttezza nonché della capacità di assumersi le proprie responsabilità – fanni sapere dalla Polstrada – E’ un dovere morale, oltre che giuridico espressamente previsto dal codice della strada, quello di fermarsi dopo aver provocato un incidente e soccorrere sempre gli eventuali feriti”.
Foto d’archivio.