La comunicazione del dossier per Brescia e Bergamo capitali della cultura 2023 non è troppo piaciuta ai gruppi di Fratelli d’Italia delle due città che hanno emanato una nota caustica sulla mancata condivisione della programmazione con le minoranze dei rispettivi consigli.
I due capigruppo di FdI Gianpaolo Natali per Brescia e Andrea Tremaglia per Bergamo hanno preso una forte posizione parlando di “bavaglio”.
“Gori e Del Bono gemelli diversi uniti dal protagonismo – dicono i Capigruppo – Il motto della capitale era crescere insieme, ma si è parlato a lungo di un dossier importante come quello per il 2023 senza che nessuno abbia potuto neppure vederlo: ai Consigli di Bergamo e Brescia non resta che ascoltare, prendere atto e applaudire. Due ore di passerella inaccettabili soprattutto perché inutili. Non sono queste le buone pratiche da costruire per lavorare assieme. Ormai le opposizioni, sia a Brescia che a Bergamo, sono abituate a questo modus operandi da parte delle maggioranze guidate dal centrosinistra”.