È un braccio di ferro che è andato in scena per tutta domenica con il Premier Conte da una parte e le Regioni dall’altra. Al centro le misure restrittive in arrivo nelle prossime ore.
Il Governo vuole lock down locali (provinciali o regionali) decisi dalle Regioni. Le Regioni (Lombardia in testa) chiedono invece misure nazionali decise dal Governo uguali in tutta Italia.
La firma sul nuovo Dpcm slitta a martedì. Oggi il Premier Conte riferirà alla Camera e al Senato. Poi la firma sul nuovo decreto che rimarrà in vigore fino al 4 dicembre.
Ancora tutte da definire le misure del decreto: coprifuoco alle 18 o alle 21, freno alla mobilità tra le regioni, didattica a distanza dalla seconda media, chiusura anche dei musei.