“Il grido di dolore di Brescia che arriva sempre più debole a livello nazionale rispetto a quello di altre città. Forse perché altri sindaci lombardi usano i canali istituzionali per essere ascoltati, mentre a Brescia prevalgono polemiche futili e protagonismi mediatici a livello cittadino”.
A scriverlo è Simona Bordonali, deputata e Consigliera Comunale in Loggia con tutti i Consiglieri Comunali della Lega.
“Bisogna essere grati a Draghi – continua Simona Bordonali – per aver voluto ricordare questa triste ricorrenza in Lombardia. È un peccato però che proprio la città che sta soffrendo di più a livello nazionale venga ancora una volta trascurata. Non è una dimenticanza del presidente del Consiglio, ma una carenza dei vertici cittadini nel rappresentare Brescia e costruire relazioni istituzionali. Tant’è che la giornata di oggi avviene dopo la visita notturna lampo di Conte (che aveva promesso di tornare…), la scelta del presidente Mattarella di recarsi a Castegnato e le lettere del primo cittadino bresciano rimaste ad ora senza risposta. Trattamento da periferia dell’impero”.