Un weekend di primavera dedicato alle storie che fanno di Brescia un’inesauribile fonte di sapere, cultura e letteratura, e che rendono la nostra una provincia da scoprire, da vivere, e anche da leggere. sabato 4 e domenica 5 maggio torna per il terzo anno consecutivo “Brescia da leggere”, il grande festival diffuso ideato e diretto dall’Associazione culturale Brescia si legge Aps con la collaborazione del Sistema Bibliotecario Urbano e del Comune di Brescia.

L’obiettivo è quello di valorizzare la scena letteraria bresciana. “Brescia da leggere” è un festival unico nel suo genere per numero e varietà di scrittori locali partecipanti e di location coinvolte, e rappresenta una delle principali vetrine per autrici e autori bresciani editi sia da piccole e medie case editrici sia da grandi editori nazionali, ma anche e soprattutto un’inesauribile fonte di scoperta per lettrici e lettori interessati alle storie a chilometro zero.

La rassegna è infatti interamente dedicata alle storie e ai punti di vista che la nostra comunità produce, a romanzi o saggi ambientati nella nostra provincia e al lavoro di autrici e autori contemporanei residenti nel Bresciano. Fin dalla prima edizione nel 2022, vanta l’adesione di numerose biblioteche, librerie e istituzioni culturali bresciane, che danno luogo a una sorta di “direzione artistica diffusa” – coordinata dall’Associazione – e che nelle giornate dell’evento ospitano presentazioni di libri di recente pubblicazione (in molti casi presentati in anteprima), collegati tra di loro da alcuni filoni tematici: dai romanzi gialli alla saggistica storica, dalle storie di emancipazione femminile alla narrativa contemporanea.

Il programma

Sabato 4 maggio

ORE 14.30
LA STORIA E LE STORIE | Liceo scientifico statale Leonardo
Emma Cremaschini presenta “Aggrappati alle nuvole” (LuoghInteriori, 2023), in dialogo con Chiara Massini.
È l’autunno del 1918 e il piccolo Memo si sveglia nel cuore della notte a causa di un incubo: ha sognato che il padre faceva ritorno dalla guerra ma senza i tratti del volto, un particolare inquietante che mette in agitazione la madre e le fa provare quel senso di inquietudine tipico dei presagi. Il brutto sogno diventa purtroppo realtà, quando poche settimane dopo il padre scende da quel treno che lo sta riportando finalmente a casa con lo sguardo vacuo, la posa incurvata in avanti, il viso segnato da esperienze che nessuno può comprendere. Presto tutti si rendono conto che la guerra lo ha cambiato per sempre, distorcendo il suo delicato equilibrio interiore.
EMMA CREMASCHINI, classe 2006, vive a Verolavecchia. Da sempre appassionata di libri, scrittura e storia, nonostante la giovane età ha già al suo attivo due romanzi storici, entrambi editi con LuoghInteriori: “Ti porto con me” (2021), con cui a quattordici anni ha vinto il Premio Città di Castello, e “Memorie di un fiore di campo” (2022).

ORE 15.30
RACCONTI IN VIAGGIO | Spazio socio educativo MeTe
Lilia Bicec Zanardelli presenta “Amore siberiano” (Another Coffee Stories, 2022), in dialogo con Alina Cebotari.
Un drammatico episodio mai svelato della seconda guerra mondiale: il caso del massacro di prigionieri di guerra nei paraggi di Bălți, una città situata nel Nord della Bessarabia (Europa centro-orientale). Vittorio Montini, prigioniero di guerra di origine italiana, è uno dei pochi sopravvissuti al massacro che, in tarda età, troverà la forza per raccontare alla nipote la verità sulle migliaia di militari, alleati del Reich, prigionieri nel lager n. 33. ​Il romanzo si basa su eventi e dati storici autentici.
LILIA BICEC ZANARDELLI, membro dell’Unione degli Scrittori moldavi, nasce in un piccolo paese della Moldavia da genitori ex deportati in Siberia. Giornalista, nel 2000 decide di venire in Italia dove, tra le altre cose, fonda l’Associazione italo-moldava “Moldbrixia” ed il giornale bimestrale, in italiano e rumeno, “Moldbrixia News”. Diverse le pubblicazioni in rumeno che sono state poi tradotte in italiano. Il suo esordio, “Miei cari figli, vi scrivo”, è stato pubblicato nel 2013 da Einaudi.

LA STORIA E LE STORIE | Biblioteca Comunale San Polo
Veronica Del Vecchio presenta “La ragazza della montagna” (Newton Compton, 2023), in dialogo con Francesca Cocchi.
Nel 1942 in Val di Sur (tra Salò e Gardone Riviera) si nasconde una compagnia circense. Uomini e donne legati dalla paura: neppure gli abitanti del paese vicino devono sapere che sono lì, se scoperti rischierebbero l’arresto. E così, quando le urla di una ragazza sconosciuta che scende precipitosamente dalla montagna diventano impossibili da ignorare, il gruppo si ritrova davanti a un bivio: accoglierla e mettere a rischio la sicurezza di tutti o abbandonarla al suo destino? Vince la linea dell’accoglienza, ma dopo il suo arrivo le cose non saranno più le stesse…
VERONICA DEL VECCHIO è nata a Como nel 1996. Diplomata alla Scuola Teatro Arsenale di Milano, è co-fondatrice della compagnia Auriga Teatro. “La ragazza della montagna”, il suo primo romanzo, è stato vincitore della sezione narrativa inedita del Premio Europa in Versi 2020.
IL POTERE DELLE PAROLE | Libreria Ferrata
Claudio Cuccia presenta “Babele fu un dono” (Scholè, 2024), in dialogo con Anna della Moretta.
La città di B., ricca, pulita e moderna, sembra normale, ma i suoi abitanti stanno perdendo la capacità di comprendere e usare le parole, a partire dalle più preziose, quelle che rendono le sfumature del bello e del buono. Una sorta di epidemia spegne il linguaggio e il pensiero, allontanando le persone da sentimenti, passioni, curiosità e confinandole in un distratto torpore. Un gruppo di amici decide di «dar fuoco alle polveri di un’innocente e improrogabile rivoluzione», e cerca di risvegliare chi ha rinunciato alla conoscenza e alla verità.
CLAUDIO CUCCIA è un cardiologo con la passione per la scrittura. Ha pubblicato per La Quadra “Alle sette, Pinochet” (2006) e “Il povero Giorgio” (2010). Sono invece editi da il Mulino: “L’infarto. Piccola guida per evitarlo o mal che vada sopravvivergli felici” (2015) e “Le parole del cuore. Glossario semiserio su un organo quasi perfetto” (2017). Con Scholé ha poi dato alle stampe: “Malato, ma non troppo (con la formula della felicità)” (2019); “Socrate indaga. Un racconto filosofico” (2020) e “La supplico, mi salvi! Dell’alleanza tra il medico e il paziente” (2022). Ha inoltre curato il volume collettivo “Respiri. Racconti dall’isolamento” (Scholé 2022).

GIALLO STORICO | Biblioteca Comunale Villaggio Prealpino
Enrico Giustacchini presenta “Il giudice Albertano e il caso del leone azzurro” (LiberEdizioni, 2023), in dialogo con Roberto Bonzi.
In questa nuova avventura Albertano ha il compito di districare alcuni casi apparentemente slegati tra loro, ma anche di partecipare in veste di eminente saggio e consigliere in occasione dell’armistizio-accordo tra le città nemiche di Bergamo e Brescia, l’una ghibellina, l’altra guelfa. Si tratta del decimo romanzo con protagonista il detective ispirato alla figura del magistrato vissuto nel XIII secolo, impreziosito per l’occasione dalle illustrazioni di Andrea Giustacchini per la prima volta a colori.
ENRICO GIUSTACCHINI, critico d’arte e giornalista, è autore di svariati libri e innumerevoli studi, saggi e articoli, pubblicati su quotidiani e riviste specializzate.

ORE 16
OLTRE GLI STEREOTIPI | Biblioteca Sociale Porto delle Culture
Paolo Venturini presenta “Mary Cressari. La donna dei record” (La Compagnia della Stampa, 2023), in dialogo con Mary Cressari.
Gli esordi del ciclismo femminile attraverso la storia di una donna che è stata una vera pioniera di questo sport declinato in rosa. La vita e le imprese agonistiche di Mary Cressari – in sella a una bicicletta, pedalando forte quanto un uomo – non hanno rappresentato una battaglia politica in stile femminista, ma una testimonianza che pregiudizi e discriminazioni verso l’altra metà del cielo non hanno senso di esistere.
PAOLO VENTURINI è un giornalista bresciano da sempre penna di punta del giornalismo sportivo, specialmente legato al ciclismo. Prima della biografia su Mary Cressari ha scritto “Michele Dancelli, l’asso di fiori” (Compagnia della Stampa, 2020), con protagonista il ciclista nativo di Castenedolo Michele Dancelli.

CIVILTA’ BRESCIANA | Fondazione Civiltà Bresciana
Giovanni Quaresmini presenta “Eligio Maestri. Da boscaiolo a imprenditore” (La Compagnia della Stampa, 2023).
La storia di un uomo che è partito da zero e ha costruito una grande azienda mettendoci spirito di sacrificio, forza di volontà e tanto instancabile lavoro. In questa pubblicazione – arricchita da ricostruzioni fotografiche – il protagonista si racconta e la sua narrazione diventa anche una preziosa testimonianza sulla situazione di vita degli anni difficili che la sua generazione si è trovata a vivere prima, durante e subito dopo la Seconda Guerra Mondiale.
GIOVANNI QUARESMINI, originario di Travagliato, è personaggio poliedrico e dalle mille attività: docente, giornalista, scrittore, poeta, storico e cultore delle belle arti. Le sue più recenti pubblicazioni sono: “Trenzano Cossirano nella Grande Guerra” (2022) e “La cascina Averolda di Travagliato” (2023), entrambe edite con La Compagnia della Stampa

ORE 16.30

CRIME | Libreria Ferrata
Gian Luca D’Aguanno presenta “Il verso delle parole. La seconda indagine del capitano Spadafora” (Mannarino, 2023), in dialogo con Silvia Lorenzini.
All’alba di una fredda mattina d’inverno, un’esplosione in un’agenzia di viaggi risveglia la città innevata. Tra le macerie, una vittima. È, come sembra, un suicidio? Il capitano dei carabinieri, Roberto Spadafora, comandante del nucleo investigativo, è chiamato a indagare. Lui è un uomo d’intuito e il suo intuito gli dice che qualcosa non torna. Vuole vederci chiaro e inizia a scavare nel passato della vittima. Quali segreti nasconde quella ragazza dall’apparenza irreprensibile? Comincia un’appassionante indagine nella quale Spadafora dovrà mettere tutta la sua abilità e mentre gli indizi, a volte dissonanti, aprono diversi scenari, un aiuto inatteso farà riemergere dalle ceneri del passato un famoso dipinto rimasto solo nella memoria.
GIAN LUCA D’AGUANNO, nato a Lucca, vive a Brescia e lavora come ufficiale dei Carabinieri. Il libro è il secondo con protagonista il capitano Roberto Spadafora; il precedente (edito nel 2022 sempre da Mannarino) è intitolato “Il terzo vizio. La prima indagine del capitano Spadafora”.

SCELTI DALLA CRITICA | Libreria Punto Einaudi
Francesco Savio presenta “Felice chi è diverso” (Fernandel, 2023), in dialogo con Sonia Trovato.
Il protagonista del romanzo è un libraio pendolare che trova la meraviglia e lo stupore in ogni dettaglio della sua vita. È un’idealista e ama la natura, la poesia e la scrittura, ha una visione del mondo aperta e ironica e non sopporta le ingiustizie sociali. I ritmi delle sue giornate sono scanditi dai viaggi in treno e in metro e i suoi quotidiani percorsi sono ricchi di incontri con quelli che lui definisce “sconosciuti obliqui”. E’ da ognuno di questi incontri, da ogni libro venduto o richiesto in libreria, che il libraio prende spunto per affrontare la quotidianità.
FRANCESCO SAVIO è nato a Brescia nel 1974. Ha pubblicato “Mio padre era bellissimo” (Italic, 2009), “Il silenzio della felicità” (Fernandel, 2013), “Il fuorigioco sta antipatico ai bambini” (Ediciclo, 2014), “La sottovita” (Mondadori, 2019), “Il Balotelli letterario” (peQuod, 2021).

ORE 17

LA STORIA E LE STORIE | Biblioteca Comunale San Polo
Gigi Simeoni presenta “La corsa del lupo” (Sergio Bonelli Editore, 2024), in dialogo con Italo Bonera.
Nell’Italia contesa tra Alleati, partigiani e nazifascisti, il Terzo Reich vuole il leggendario manufatto che semina morte e che affascina chiunque aspiri al dominio del mondo, una reliquia sospesa tra realtà e mito, la cui insanguinata filigrana si perde nelle tenebre della Storia. Per trovarla, viene sguinzagliato lo spietato ufficiale delle SS Hans Weissmann, conosciuto come “il Lupo”. Anche quando la Guerra sarà finita, per il maggiore la corsa continuerà: potrà essere scampato più volte alla morte e alla prigionia, ma rimarrà ancora legato con una catena di sangue all’oggetto della sua lunga ricerca.
GIGI SIMEONI si forma come illustratore, copywriter e creativo esordendo nel 1990 nel fumetto con strisce umoristiche e storie d’avventura. Dal 1995 collabora con la Sergio Bonelli Editore scrivendo e disegnando per Nathan Never, Volto Nascosto, Tex, Gregory Hunter; dal 2012 crea storie per Dylan Dog, occupandosi sia dei testi che delle tavole illustrate Tra il 2007 e il 2011 pubblica due graphic novel di genere thriller-horror (“Gli occhi e il buio” e “Stria”), mentre nel 2023 pubblica per Newton Compton “I delitti del fante di cuori”. Dal 2019 insegna fumetto a Brescia presso la Scuola Internazionale di Comics.

LA STORIA E LE STORIE | Nuova Libreria Rinascita
Paolo Casadio presenta “Giotto coraggio” (Manni, 2024), in dialogo con Rachele Anna Manzaro.
Giotto, orfano di 10 anni originario della Romagna, e Andrea Zanardelli, giovane dottoressa, si sono scelti e, nel caos anche legislativo della guerra, Andrea riesce a portare il bambino con sé e di fatto ad adottarlo.
Rientrati sul Lago di Garda, dove vivono i genitori della donna, Andrea e Giotto trovano la casa di famiglia requisita, e devono vincere le diffidenze del paese e dei parenti verso una genitorialità non canonica. Un romanzo appassionante in cui alla tragicità della guerra fa da contraltare la simpatia esuberante di Giotto e l’amore tra una madre e un figlio.
PAOLO CASADIO, nato a Ravenna nel 1955, ha esordito con “La quarta estate” (Piemme, 2015), romanzo ambientato nell’estate del 1943 nel sanatorio per orfani affetti da scrofolosi di Marina di Ravenna, vincitore di numerosi premi. Nel 2018 pubblica, sempre per Piemme, Il bambino del treno, i cui diritti di traduzione sono stati venduti in Spagna e America latina e in Germania. Nel 2022 pubblica Fiordicotone con Manni e con lo stesso editore nel 2024 Giotto Coraggio.

GIALLO STORICO | Biblioteca Comunale Villaggio Prealpino
Enrico Mirani presenta “Il Brigadiere del Carmine e l’astronomo. Brescia, 1925” (LiberEdizioni, 2023), in dialogo con Diego Antonini.
In un vicolo del centro viene trovato il cadavere di un anziano fornaio. Una rapina finita male? Un delitto passionale? Un omicidio politico? Tra informatori e delinquenti, nobili e magistrati, partite di calcio e segreti di famiglia, appostamenti e serate al cinema con la fidanzata, il brigadiere Francesco Setti, insieme ai suoi fedeli carabinieri Mario Serafini e Pietro Silvieri, torna in azione.
ENRICO MIRANI, inviato e membro del Comitato Editoriale del Giornale di Brescia, è un giornalista professionista appassionato di storia locale. Autore di numerosi saggi e articoli, prevalentemente di argomento storico, ha esordito nella narrativa nel 2017 con i romanzi legati al “Brigadiere del Carmine” la cui saga è ora giunta al settimo capitolo.

RACCONTI IN VIAGGIO | Spazio socio educativo MeTe
Valbona Jakova presenta “I viaggi di una mediatrice culturale” (deComporre Edizioni, 2023), in dialogo con Alessandra Spreafico.
Una piccola raccolta di racconti per descrivere i vari momenti del percorso d’integrazione di persone straniere che arrivano in Italia cercando di trovare un posto migliore in cui vivere, nonostante il diverso contesto linguistico, culturale e sociale.
VALBONA JAKOVA è una poetessa e traduttrice albanese residente da molti anni in provincia di Brescia. Mediatrice linguistica-culturale, in Italia ha pubblicato la raccolta di poesie “La tempesta delle ore” (Pellicano, 2016), il libro per ragazzi “I tre porcellini e i porcellini emigranti” (Veliero, 2019), il libro di poesie “Richiamare al bene” (Gilgamesh Edizioni, 2020) e “Sul crinale del cuore” (Besa Muci, 2023).

ORE 17.30
OLTRE GLI STEREOTIPI | Biblioteca Sociale Porto delle Culture
Ilaria Maria Dondi presenta “Libere. Di scegliere se e come avere figli” (Einaudi, 2024), in dialogo con Nadia Busato.
Attraverso un inventario inedito di tipologie di madri e di donne senza figli, Ilaria Maria Dondi racconta come esistano mille modi di essere madri e mille di non esserlo, oltre le aspettative, i giudizi e i pregiudizi, gli stereotipi, le imposizioni e persino le leggi. Mostrandoci come, solo difendendo in modo collettivo la diversità delle proprie scelte o condizioni, si possa scardinare «il padre di tutti gli inganni», la menzogna riproduttiva che nei secoli ha reso le donne oggetti al servizio dell’uomo. Perché soltanto dando dignità e diritti alla diversità in tutte le sue forme, ogni persona potrà essere finalmente libera.
ILARIA MARIA DONDI è giornalista professionista e, dal 2017, direttrice responsabile della testata digitale “Roba da Donne”. Inserita da Linkedin Italia nella top 5 della Gender Equity, scrive e si occupa di questioni di genere, con particolare riferimento alle forme di violenza, alle rappresentazioni e ai linguaggi discriminatori. È autrice di “Rompere le uova”, newsletter sui diritti riproduttivi e non riproduttivi.
CIVILTA’ BRESCIANA | Fondazione Civiltà Bresciana
Angelo Baronio e Silvio Boselli presentano “Due di noi. Faustino e Giovita santi patroni di Brescia” (FCB, 2024).
La lunga e accurata ricerca condotta intorno alla figura dei due fratelli bresciani e alle vicende del loro martirio è confluita in un racconto a fumetti per il piacere di piccoli e grandi. Un modo inconsueto e contemporaneo per riscoprire la storia aggiornata dei Santi Patroni della città.
ANGELO BARONIO, storico del medioevo, membro del consiglio d’amministrazione della Fondazione Civiltà Bresciana e coordinatore scientifico della Fondazione Dominato Leonense, è ricercatore e docente di Storia medievale, di Storia delle Istituzioni politiche e sociali e di Storia della civiltà e cultura del Mediterraneo per l’Università Cattolica e per l’Università degli Studi di Parma.
SILVIO BOSELLI, insegnante di acquarello ed editoria per ragazzi, ha illustrato libri per i maggiori editori italiani. Conduce laboratori creativi sull’intercultura e l’educazione alla mondialità nelle scuole e insegna presso la Scuola Superiore D’Arte applicata del Castello di Milano.

GIALLO STORICO | Libreria Ferrata
Tita Prestini presenta “L’ultimo ballo della grande mietitrice” (Barta, 2024), in dialogo con Silvia Lorenzini.
La quarta avventura del commissario Fabio Settembrini si apre nel 1956, con la morte di una barbona in una gelida notte milanese di febbraio. Non si tratta di una delle tante tragedie provocate dal freddo: Olinda Pollastri, che in gioventù calcava le scene col nome di Margherita Star, è stata assassinata.
Indagando su quello che appare un delitto semplice, opera di un disgraziato alla ricerca di qualche spicciolo, Settembrini inizia a ricostruire vecchie storie risalenti alla conquista italiana dell’Africa Orientale, che s’intrecciano con il saccheggio delle opere d’arte avvenuto durante l’occupazione nazista del nostro Paese e con gli affari dei nuovi ricchi che hanno costruito troppo rapidamente le proprie fortune nel dopoguerra.
TITA PRESTINI, giornalista professionista di lungo corso, si è occupato di cronaca ed editoria a Brescia e a Milano. Oggi vive sul lago d’Iseo, dedicandosi alla scrittura e alla saga di Fabio Settembrini. Con Barta ha pubblicato le prime tre indagini del Commissario: “La doppia morte della compagna Sangalli” (2019) – con cui ha vinto nel 2020 il premio MicroEditoria di qualità – “L’uomo che voleva uccidere il diavolo” (2021) e “Una breve estate lontano dalla polvere” (2022).

ORE 18
LA STORIA E LE STORIE | Nuova Libreria Rinascita
Mimmo Franzinelli presenta “Schiavi di Hitler. I militari italiani nei lager nazisti” (Mondadori, 2023), in dialogo con Thomas Bendinelli.
All’annuncio dell’armistizio, divulgato radiofonicamente dal maresciallo Badoglio l’8 settembre 1943, segue rapidamente – in patria e all’estero – lo sfacelo del Regio Esercito. Da Milano a Roma, dalla Francia alla Jugoslavia sino all’isola di Cefalonia, i reparti italiani, lasciati senza direttive, sono esposti all’offensiva dell’ex alleato tedesco e oltre 750.000 tra soldati e ufficiali vengono catturati e deportati nei Lager del Reich. L’opera di Franzinelli è un omaggio ai tanti reduci dai lager che, divenuti stranieri in patria ed esclusi per decenni dalla memoria collettiva, hanno ricevuto solo di recente un tardivo riconoscimento del valore di quella loro Resistenza.
MIMMO FRANZINELLI, originario di Cedegolo, è uno dei massimi studiosi italiani della storia del fascismo e dell’Italia repubblicana. Dopo una lunga carriera da docente universitario, si dedica oggi a tempo pieno alla ricerca storica. E’ autore di numerosi volumi e saggi pubblicati, tra gli altri, da Mondadori e Laterza. 

SCELTI DALLA CRITICA | Libreria Punto Einaudi
Filippo Ronca presenta “Sembra che presto annegherò” (Mondadori, 2024), in dialogo con Federica Zaccaria.
Manfredi e Antonia sono una coppia come tante. Almeno fino a quando Manfredi non viene lasciato e si ritrova senza coordinate, alle prese con un’esistenza sempre più rarefatta ed evanescente e in cerca di un posto dove ritornare. Non un romanzo d’amore, ma un romanzo sull’amore.
FILIPPO RONCA è nato e vive a Brescia. Si è laureato in Lettere e Filosofia con una tesi su Jack Kerouac e il Festival di Sanremo. Lavora in un’agenzia di comunicazione come copywriter e ha frequentato la Karenin, scuola di scrittura fondata da Paolo Nori. “Sembra che presto annegherò”, il suo romanzo d’esordio, è stato annunciato dalla rivista Il Libraio come uno dei più interessanti esordi italiani del 2024.

Domenica 5 maggio

ORE 10
BRESCIA DA SCOPRIRE | Presentazioni itineranti (prenotazione su www.bresciadaleggere.it)
Roberto Capo presenta “Spifferi Bresciani. Ch’él chi chèl lé e altre 249 domande per giocare e conoscere la bellezza di Brescia” (Edizioni We, 2023).
Il volume propone 250 domande con le relative risposte, andando ad approfondire la storia, le curiosità, le tradizioni e gli aneddoti di Brescia: dal centro storico alla periferia, dal cibo allo sport, con incursioni nella musica e nel dialetto.
ROBERTO CAPO, eclettico attore e storyteller, è autore e conduttore della fortunata Web Serie “Ch’él chi chèl lé” con la regia di Enrico Fappani. Appassionato propagatore della brescianità e del dialetto, ne è diventato un punto di riferimento, sia come poeta dialettale premiato in molti concorsi, sia come interprete di vari spettacoli che mantengono vivo il vernacolo locale. Tra le tante attività professionali, è formatore esperienziale e docente della Extraordinary coaching school.
N.B. Evento gratuito a numero chiuso con prenotazione obbligatoria. Il percorso si svolgerà anche in caso di maltempo.

BRESCIA DA SCOPRIRE | Presentazioni itineranti (prenotazione su www.bresciadaleggere.it)
Piero Galli presenta “Cemento e inquinamento. Riflessioni sulla nocività del più diffuso materiale da costruzione” (Agnetti Editore, 2024).
Con prefazione dell’esperto di calce Stefano Damiola, il libro espone le problematiche legate alla nocività degli elementi costituenti il cemento moderno e i tre momenti della sua esistenza durante i quali, in differenti modi, è inquinante. Sono quindi passate in rassegna: le sostanze chimiche rilasciate nell’aria (e nell’acqua) durante la sua produzione; la nocività nella fase di posa in opera; i problemi legati al fine vita e alla durabilità.
PIERO GALLI, nato a Brescia nel 1976, si diploma al Liceo Artistico Maffeo Olivieri e prosegue gli studi presso il Politecnico di Milano, dove si laurea in Architettura nel 2004. Riprende gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, dove consegue la Laurea Specialistica nel 2008. Architetta e artista poliedrico, realizza opere ed eventi d’arte in tutto il mondo, spaziando dall’architettura alla scultura, dal cinema al teatro, dalla moda alla fotografia, dalla musica alla pittura.
N.B. Evento gratuito a numero chiuso con prenotazione obbligatoria. Il percorso si svolgerà anche in caso di maltempo.

ORE 10.30
BRESCIA DA SCOPRIRE | Presentazioni itineranti (prenotazione su www.bresciadaleggere.it)
Don Giuseppe Fusari presenta “San Giuseppe in Brescia. Chiesa dei musicisti, degli artigiani e il convento francescano” – AA.VV., a cura di Lucia Braghini (La Compagnia della Stampa, 2023).
La pubblicazione di questo volume si unisce a numerose altre iniziative facenti parte del Progetto “San Giuseppe, tesoro nascosto”, a cui la Parrocchia dei Santi Faustino e Giovita di Brescia ha voluto dare vita non solo per far conoscere e rivivere un luogo architettonicamente e artisticamente rilevante. La volontà è infatti quella di rievocare una cultura, i modi di vivere e di pensare a Brescia fra il 1500 e la Rivoluzione francese – con il triste seguito del periodo Napoleonico e della soppressione degli Ordini religiosi – a partire dal punto di osservazione del Convento Francescano Osservante e delle sue relazioni con la città e con un più vasto territorio (bresciano, bergamasco e cremasco) di cui dal 1472 divenne “Capo di Provincia”.
N.B. Evento gratuito a numero chiuso con prenotazione obbligatoria. Il percorso si svolgerà anche in caso di maltempo.
ORE 15
GIALLO CONTEMPORANEO | Biblioteca Comunale Torrelunga
Sergio Arcai presenta “I lupi e l’agnello. Omicidio e processo a Brescia” (Santelli Editore, 2024), in dialogo con Katiuscia Rigogliosi.
L’avvocato Gregorio Massaro, penalista senza infamia e senza lode, si vede capitare tra capo e collo la difesa di un giovane rumeno arrestato per omicidio e sfruttamento della prostituzione. L’accusa è di aver ucciso a colpi di mazza da baseball una giovane prostituta connazionale. Massaro all’inizio è scettico, ma pian piano, nonostante gravi prove a carico del giovane, si convince sempre più della sua innocenza e del fatto che lo stesso rivesta il ruolo del capro espiatorio. Con l’aiuto dei membri del suo piccolo studio e soprattutto dell’amico di sempre, l’avvocato Flavio Grossi, si batterà con ogni possibile mezzo per dimostrare l’innocenza del giovane.
SERGIO ARCAI, classe 1953, è conosciuto per aver esercitato per circa quarant’anni l’avvocatura soprattutto in ambito penale, partecipando ad alcuni fra i più importanti processi penali sia locali che nazionali. Vive tra Brescia e Soiano del Lago, dove ama giocare a golf. Nel 2023 ha pubblicato il saggio “Pensar non nuoce” (Serra Tarantola). “I lupi e l’agnello” è il suo romanzo d’esordio.

ORE 15.30
TESORI DAGLI ARCHIVI | Biblioteca Queriniana
Andrea Caccaveri, Piero Galli e Alberto Fossadri presentano “La grande battaglia di Brescia del 1401” (Agnetti Editore, 2024).
 La grande battaglia di Brescia del 1401, con conclusione a Nave (Bs), fu un evento storico poco noto e di grande importanza, narrato e approfondito nel volume con saggi di Alberto Fossadri, Andrea Caccaveri e Raffaele Piero Galli. Prefazione a cura di Marco Merlo, conservatore Museo della armi “Luigi Marzoli” di Brescia.
ANDREA CACCAVERI, classe 1979, è laureato in Lettere moderne presso l’università degli Studi di Milano. Dal 2009 lavora nel Museo delle armi Luigi Marzoli di Brescia. E’ inoltre segretario di redazione della rivista oplologica “Armi Antiche”, bollettino dell’Accademia di San Marciano.
PIERO GALLI, nato a Brescia nel 1976, è architetto e artista poliedrico, realizza opere ed eventi d’arte in tutto il mondo, spaziando dall’architettura alla scultura, dal cinema al teatro, dalla moda alla fotografia, dalla musica alla pittura.
ALBERTO FOSSADRI, geometra rovatese classe 1989, è da sempre appassionato di storia. Ha creato il blog “Brescia Genealogia”, per poi darsi al romanzo con “Congiure in Franciacorta” (2020). Nel 2023 ha pubblicato “Origine delle famiglie e dei cognomi bresciani” (GAM Editrice).

QUESTIONI DI FAMIGLIA | Libreria Il Giullare Ubik
Nicola Brami presenta “Melinoe vestita di zafferano” (Blu Atlantide, 2024), in dialogo con Francesca Cocchi.
Enea è un giovane professore di matematica la cui esistenza si divide tra il lavoro, l’amore ormai abitudinario per Lorna, le partite di tennis e il rapporto distaccato con il fratello maggiore Nicola, scrittore di successo. La sua vita cambia quando una mattina, telefonando a casa, a rispondere è qualcuno dalla voce identica alla sua e che sostiene di essere lui. Un libro ipnotico, come un sogno oscuro che invece di svanire al mattino si fa sempre più reale e che dentro di sé cela la più vertiginosa e terrificante delle domande: chi sono io?
NICOLA BRAMI è cresciuto a Ghedi. Tornato in Italia dopo otto anni in Irlanda, si occupa di traduzioni e comunicazione per una compagnia internazionale. Nel 2020 pubblica con La Torre dei Venti il romanzo “Tutti se ne vanno”. “Melinoe vestita di zafferano” é il suo primo libro pubblicato con Atlantide.

LA STORIA E LE STORIE | Biblioteca Comunale Villaggio Sereno
Bruno Festa presenta “Nessuna luna in cielo. Dal Garda a Auschwitz, la storia di Maurizio” (Grafica 5, 2023), in dialogo con Francesco Buffoli e Stefania Caldera dei Topi di biblioteca.
Un saggio storico che ricostruisce la vita di Maurizio Benghiat, ebreo  turco il cui destino s’intreccia con gli eventi drammatici dell’Olocausto. Il protagonista trascorre un periodo significativo sul Garda, prima a Gardone Riviera, poi a Tignale, dove verrà catturato. Considerato inabile al lavoro secondo le logiche naziste, verrà ucciso subito dopo il suo arrivo ad Auschwitz all’età di 63 anni.
BRUNO FESTA, laureato all’Università di Padova, è stato per numerosi anni insegnante di Lettere a Gargnano. La sua grande passione per la Storia lo ha visto autore di numerose pubblicazioni legate al territorio gardesano.
READING MUSICALE | Cascina Parco Gallo
Gabriele Berardi e Marco Luppi presentano Reading musicale a partire dalle raccolte poetiche “Minime” (Gabriele Berardi, Transeuropa, 2022) e “Dei sarò e degli oramai” (Marco Luppi, Porto Seguro, 2023
GABRIELE BERARDI è un poliedrico artista bresciano classe 1983. La sua opera prima è stata la raccolta di poesie dal titolo “Riflessi” (pubblicato da Oedipus nel 2018).
MARCO LUPPI è nato a Manerbio nel 1985, ha passato l’infanzia e l’adolescenza a Bagnolo Mella e attualmente vive a Brescia. I primi componimenti risalgono alle scuole elementari e si protraggono ai giorni nostri, definisce le sue poesie “canzoni senza musica”.
Gabriele Berardi – chitarra elettrica e voce
Marco Luppi – basso
Alessandro Cenzato – chitarra elettrica e drum machine
Nicola Alberti – voce

ORE 16
GIALLO CONTEMPORANEO | Biblioteca Comunale Torrelunga
Giovanni Papaleo presenta “Discanto” (Arpeggio Libero, 2023), in dialogo con Roberta Ghirardi.
Il romanzo racconta dell’indagine condotta dal Tenente Colonnello Marcello Squillante del Comando provinciale di Brescia in seguito al ritrovamento del corpo senza vita di un magistrato, Cosimo Verderame, proprio nella sua stanza del Palazzo di Giustizia cittadino. Si tratta di morte naturale, suicidio oppure omicidio?
GIOVANNI PAPALEO, nato a Padova da genitori siciliani, risiede a Brescia dal 1998 dove svolge la professione di avvocato. Prima del romanzo “Discanto”, si è cimentato con il racconto pubblicando nel 2019 per Historica Edizioni (nell’antologia Racconti Bresciani) “Coincidenze e Inciampi”, mentre nel 2021 la raccolta “Non Fare L’Indiano” (Bookabook).

LA STORIA E LE STORIE | Associazione Culturale Ulisse US
Michele Piccardi presenta “In quattro è una banda. Volevamo cambiare il mondo. E avevamo ragione” (Red Star Press, 2023), in dialogo con Irene Panighetti.
Quattro protagonisti, nipoti di partigiani in un quartiere operaio e amici fin dall’infanzia, si ritrovano dopo anni di galera per ritrovare un vecchio compagno scomparso. A fare scattare come una molla l’azione della banda autonoma, dopo anni vissuti sul filo del rasoio, tra rapine di autofinanziamento, lotta armata e azioni punitive compiute nei confronti dei peggiori sfruttatori della ricca città del nord in cui si svolgono i fatti, c’è un senso di appartenenza impossibile da cancellare. E in quella che ormai può sembrare solo la vita di un gruppo di tranquilli signori prossimi alla pensione, c’è soprattutto un dubbio che pagina dopo pagina assume i contorni della certezza: volevamo cambiare il mondo e avevamo ragione.
MICHELE PICCARDI, classe 1962, nasce a Brescia e cresce in un quartiere periferico a sud della ferrovia. Architetto, ascoltatore appassionato dei Joy Division, lettore e cuoco, ricorda il passato senza nostalgia. “In quattro è una banda” è il suo primo libro.

ORE 16.30
TESORI DAGLI ARCHIVI | Biblioteca Queriniana
Michela Caniato presenta “Fatti, misfatti (e crimini) nella Brescia del Seicento” (Edikit, 2023).
“Ultimo fuoco del Medioevo”, “secolo di ferro”, secolo ambiguo, strano, contraddittorio e complesso, il Seicento è stato, anche per Brescia e per il suo territorio, un’epoca che ancora oggi sprigiona un irresistibile ed innegabile fascino e che vale la pena scoprire, conoscere ed apprezzare.
MICHELA CANIATO, docente di Italiano e Storia, è una grande appassionata di storia.

QUESTIONI DI FAMIGLIA  | Libreria Il Giullare Ubik
Fabienne Agliardi presenta “Appetricchio” (Fazi Editore, 2023), in dialogo con Rachele Anna Manzaro.
Pochi giorni prima del lockdown nazionale, la famiglia Bresciani, di cognome e di fatto, decide di mettersi in viaggio lungo l’Italia per ritornare dopo oltre vent’anni a Petricchio, il paesino lucano dove è nata mamma Rosa e dove i gemelli Mapi e Lupo hanno trascorso le loro vacanze d’infanzia. Un ritorno alle origini verso quel «posto immaginifico escluso dalle mappe e fuori dalle rotte» in cui «abbiamo disegnato i nostri momenti felici».
FABIENNE AGLIARDI ha frequentato i corsi di scrittura creativa di Raul Montanari e nel 2018 la Scuola Belleville. Nel 2020 ha esordito con “Buona la prima” (Morellini Editore). Laureata in Lingue, giornalista, ha collaborato per dieci anni con Mondadori ed è tra gli autori del progetto satirico “Prugna”. Attualmente è consulente in comunicazione e relazioni esterne e si dedica alla scrittura. Cresciuta in provincia di Brescia attualmente vive a Milano, ma quando può si rifugia in Valle d’Aosta.

IL POTERE DELLE PAROLE | Cascina Parco Gallo
Lorenzo Gafforini presenta “Il dono non ricambiato” (FaraEditore, 2023), in dialogo con Silvia Lorenzini.
Il rapporto tra padre e figlio e il quartiere del Carmine al centro di questa raccolta poetica.
LORENZO GAFFORINI, classe ’96, laurea in giurisprudenza, ha fino ad ora pubblicato otto raccolte di poesia. Collaboratore di diverse riviste letterarie, nel 2022 ha curato per Lamantica Edizioni “Se tutti i Danesi fossero Ebrei”, testo teatrale inedito del poeta russo Evghenij Evtušenko.

ORE 17
GIALLO CONTEMPORANEO | Biblioteca Comunale Torrelunga
Andrea Tortelli presenta “Sulla tua pelle. Il caso di Carol Maltesi” (Giunti Editore, 2023), in dialogo con Roberta Ghirardi.
Il libro racconta un recente fatto di cronaca, la storia dell’efferato omicidio di una giovane donna, dal punto di vista del giornalista che non solo ha seguito la vicenda, ma ha anche avuto una parte attiva nelle indagini. Tortelli ha infatti dato un decisivo contribuito all’individuazione dell’assassino che, in seguito alla sua inchiesta, verrà arrestato con l’accusa di omicidio volontario aggravato, distruzione ed occultamento di cadavere.
ANDREA TORTELLI è un giornalista bresciano specializzato in giornalismo on line e social media. Fondatore e direttore editoriale di BSNews, ha pubblicato il romanzo “La comparsa” (GAM Editrice, 2015) e “Guida poetica di Brescia” (Liberedizioni, 2021).

LA STORIA E LE STORIE | Biblioteca Comunale Villaggio Sereno
Giorgio Mora e Morando Perini presentano “Lo conosco io quello lì. Attacco a Mussolini: una storia vera” (LiberEdizioni, 2023), in dialogo con Francesco Buffoli e Stefania Caldera dei Topi di biblioteca.
L’11 marzo 1945, a guerra ormai agli sgoccioli, Benito Mussolini rischiò di morire a Lonato nel corso di un attacco aereo inglese condotto contro un convoglio di auto italiane e tedesche sul quale viaggiavano sia Mussolini che il capo delle SS Wolff. L’episodio è raccontato all’interno di un più ampio contesto storico in cui prendono corpo anche le vicende di testimoni italiani, semplici contadini del posto o militi della Repubblica Sociale.
GIORGIO MORA è nato a Brescia nel 1960. Giornalista professionista da oltre trent’anni, vive nell’entroterra gardesano ed è autore di otto pubblicazioni.
MORANDO PERINI, ingegnere lonatese già sindaco della sua città, è profondo conoscitore di quanto accaduto intorno al Garda negli anni della seconda guerra mondiale di cui ha scritto in altre pubblicazioni. Grande appassionato di storia militare, è attualmente presidente della sezione lonatese dell’Associazione Nazione del Fante.

ORE 17.30
TESORI DAGLI ARCHIVI | Biblioteca Queriniana
Virtus Zallot presenta “Un medioevo di abbracci. Non solo d’amore, non solo umani” (Il Mulino, 2024).
Abbracci di madri, amanti, bambini, amici, peccatori e santi; a persone, animali, cose, figure dipinte o evocate in sogno; intimi e sociali, umani e divini, metaforici e reali. Gesti che accolgono, congedano, proteggono, consolano, aggrediscono, sostengono il corpo e l’anima. Questo volume li indaga nell’arte e nella letteratura del Medioevo, dove sono eloquenti ed eclatanti poiché in tale epoca, e ancor più nel suo immaginario, il linguaggio corporeo integrava fortemente, e spesso sostituiva, le parole. Pur messi in scena entro contesti apparentemente lontani, gli abbracci medievali sono una sorta di specchio entro cui osservarci, scoprendo che parlano di noi.
VIRTUS ZALLOT è laureata all’IUAV di Venezia, presso cui ha svolto attività di ricerca. Storica dell’arte e docente di Storia dell’arte Medievale e di Pedagogia e didattica dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia, saggista e studiosa di iconografia, si occupa delle immagini come testimonianza storica e culturale svolgendo attività di ricerca e di divulgazione. Sempre per Il Mulino, ha pubblicato nel 2018 “Con i piedi nel Medioevo. Gesti e calzature nell’arte e nell’immaginario” e nel 2021 “Sulle teste nel Medioevo. Storie e immagini di capelli”.

QUESTIONI DI FAMIGLIA  | Libreria Il Giullare Ubik
Paolo Zanatta presenta “Il matto delle ore” (Scatole Parlanti, 2023), in dialogo con Marco Battilotti.
“Le complicazioni lasciamole agli orologi, che hanno tempo da perdere. Non a noi, che non sappiamo mai di preciso quanta carica ci rimane”. Questa è la filosofia di Mariso, un istrionico orologiaio che vive nella contrada del Carmine, nel centro della città di Brescia. All’improvviso un’inaspettata complicazione si presenta veramente nella sua quotidianità, portandolo a rievocare sentimenti e conoscenze ormai dimenticati per riuscire a risolvere un enigma con amici vecchi e nuovi, alla riscoperta dell’importanza del tempo presente, passato e futuro?
PAOLO ZANATTA è nato e vive in provincia di Brescia. Laureato in Ingegneria, appassionato di musica, letteratura e cinema, ha esordito nel 2023 con il romanzo musicale “La coda del Pavone”.

IL POTERE DELLE PAROLE | Associazione Culturale Ulisse US
Stefano Tevini presenta “White Power. La letteratura come strumento di propaganda fascista: il nuovo immaginario del suprematismo bianco americano” (Red Star Press, 2024), in dialogo con Diego Antonini.
Considerati come avamposto di tutto ciò che è buono e giusto, i libri godono di un implicito statuto di positività rispetto a una generale idea di progresso civile e sociale. Ciò che è scritto nei libri, però, non è affatto utile soltanto a veicolare messaggi positivi, né si limita a occupare la sua nicchia in quello che è il mercato del tempo libero. “White Power” si immerge nei bassifondi della letteratura di genere per esplorare un universo fatto di rabbia malamente repressa e pura paranoia, capace di trovare nei romanzi non soltanto un semplice sfogatoio ma, con gli inevitabili strascichi di sangue e le non rare coperture istituzionali, un impensabile veicolo di diffusione globale per la violenza del suprematismo bianco contemporaneo.
STEFANO TEVINI, laureato in Filosofia, si avvicina alla scrittura entrando a far parte del collettivo Anonima Scrittori, con cui inaugura una lunga e feconda collaborazione. Nel 2013 pubblica il suo primo romanzo, “Vampiro Tossico” (La Ponga Edizioni), seguito nel 2015 da “Testamento di una Maschera” (La Ponga Edizioni), “Storia di cento occhi” (Safarà Editore) e “Riassunto delle puntate precedenti” (Augh!) nel 2017. Nel 2020 ha pubblicato con Giovanni Peli “Sulla soglia” (Calibano).

READING MUSICALE | Cascina Parco Gallo
Giovanni Peli presenta Reading musicale a partire dalla raccolta “Poesie (1994-2024)” (Calibano, 2024).
GIOVANNI PELI è nato a Brescia nel 1978. Bibliotecario, scrittore e musicista, ha pubblicato album discografici, libri di poesia, di narrativa, per l’infanzia, testi musicali e per il teatro. Con la traduttrice Federica Cremaschi ha fondato Lamantica Edizioni. Il suo ultimo romanzo è “Veranio”, pubblicato per Edikit nel 2023.